TARGHE PROVA E TARGHE TEMPORANEE RILASCIATE IN GERMANIA di Gianluca Fazzolari * | |
Generalità La circolazione di prova all’interno del nostro paese, contrariamente a quanto si possa pensare, può avvenire al di fuori di termini perentori legati al tempo ed allo spazio; infatti il veicolo in circolazione di prova, purché nel rispetto delle limitazioni e degli obblighi contenuti nell’autorizzazione che deve accompagnarlo, può spostarsi su tutto il territorio nazionale anche nei giorni festivi. A condizione di reciprocità, la circolazione con targa di prova può avvenire anche al di fuori dei confini nazionali, come già avviene all’interno del territorio di paesi come la Germania, l’Austria e San Marino, con i quali intercorrono accordi bilaterali per quanto attiene alla circolazione di prova dei veicoli stradali a motore. Nell’ambito di dette condizioni di reciprocità, per quanto attiene all’accordo bilaterale stipulato tra il nostro paese e la Germania, concernente la circolazione per viaggi di prova, trasferimento e collaudo, entrato in vigore dal 1° gennaio 1994, i due paesi hanno ammesso a circolare sul proprio territorio i veicoli muniti delle rispettive targhe di prova. Per quanto precede, nell’intento di agevolare un rapido controllo su strada, distingueremo le principali caratteristiche afferenti la circolazione con targa prova e con targa temporanea, rilasciata dalle autorità germaniche. Per ovvi motivi di sicurezza, legati al contrasto del traffico illecito di veicoli stradali, nella presente trattazione non saranno descritte le particolarità legate alle targhe ed ai documenti di circolazione che devono accompagnarle.
Targa prova: A condizione di reciprocità, ed in virtù del citato accordo bilaterale tra l’Italia e la Germania, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 87 del 15 aprile 1994, i veicoli tedeschi in circolazione di prova nel territorio del nostro paese devono essere muniti di una targa prova, anche conosciuta come “TARGA ROSSA”.
targa prova riquadro recante la sigla dello Stato
Peculiarità: La targa prova è costituita da un supporto metallico analogo, per dimensioni e foggia, a quello delle targhe di “immatricolazione ordinaria” tedesche, con la sostanziale differenza legata ai caratteri alfanumerici che la compongono ed alla bordatura che è realizzata in tinta di colore rosso su fondo bianco. Emessa dall’Ufficio immatricolazioni, in analogia a quanto avviene per le targhe prova italiane, è rilasciata agli operatori del settore legati alla commercializzazione, collaudo e riparazione dei veicoli, siano essi produttori, concessionari, carrozzieri ecc.. Contestualmente al rilascio della TARGA ROSSA, è emesso un documento a più pagine ove l’intestatario trascrive i dati identificativi del veicolo su cui la targa viene apposta. Dal 1° maggio 1998 questo tipo di targa non è più rilasciata ai privati i quali possono usufruire esclusivamente della targa temporanea.
Targa temporanea:
Si tratta di un tipo di targa
a durata prefissata e per tanto è definita TARGA TEMPORANEA, prodotta in
privato, segue una sequenza alfanumerica attribuita dall’Ufficio
immatricolazioni tedesco. A questo tipo di targa è sempre abbinato un documento
di circolazione temporaneo denominato FAHRZEUGSCHEIN FUR FAHRZEUG MIT
KURZZEITKENNZEICHEN, costituito da un unico supporto diviso in due parti di cui,
una contenente i dati personali, ed un’altra, concernente i dati tecnici ed
identificativi del veicolo, compilata a mano dall’intestatario prima
dell’utilizzo. Peculiarità: La validità del documento di circolazione e della relativa targa temporanea è di soli cinque giorni ed una volta scaduta resta in possesso dell’intestatario. Per questo tipo di targa è sempre rilasciato dall’ufficio immatricolazioni, un bollino di colore blu all’interno del quale è sempre presente lo stemma del “land”, la denominazione della regione e dell’ufficio di immatricolazione, da applicare sulla medesima prima dell’utilizzo. La targa è costituita da un supporto metallico analogo, per dimensioni e foggia, a quello delle targhe di “immatricolazione ordinaria” tedesche, ma sul lato sinistro risulta priva del riquadro a fondo blu contenente la sigla distintiva di nazionalità “D” e presenta, sull’estremità destra, un riquadro a fondo giallo, all’interno del quale verticalmente sono posti nell’ordine: giorno, mese ed anno, relativi alla data di scadenza
targa temporanea posizione del bollino blu data di scadenza della targa temporanea
Questo tipo di targa, in vigore dal 1° maggio 1998, può essere assegnato senza particolari formalità a chiunque lo richiede, sia esso cittadino tedesco, ovvero appartenente ad altri paesi dell’Unione Europea per motivi di prova, collaudo e/o trasferimento del veicolo. I dati del veicolo abbinati alla targa, non risultano registrati dagli Uffici immatricolazione che conservano esclusivamente quelli relativi alle persone.
Validità Fino a pochissimo tempo fa per le autorità del nostro paese la targa temporanea tedesca aveva esclusiva validità nel territorio della Repubblica Federale di Germania poiché, per un difetto di comunicazione tra le autorità tedesche e quelle italiane, riferito all’accordo bilaterale di cui in premessa, non sembrava che le autorità germaniche avessero comunicato ufficialmente alcuna modifica o aggiornamento riguardo alle disposizioni di carattere bilaterale, per tanto all’interno del territorio della Repubblica Italiana non era ammessa la circolazione di veicoli recanti la targa temporanea tedesca, non sussistendo alcuna condizione di reciprocità. Con nota n.300/A/3/44559/123/2/27/3 datata 31 ottobre 2003, il Ministero dell’Interno, Servizio Polizia Stradale, rendeva noto che le TARGHE TEMPORANEE tedesche non potevano essere considerate idonee per consentire la circolazione dei veicoli sul territorio della Repubblica Italiana.
Ciò premesso, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Direzione Generale della Motorizzazione e della Sicurezza del Trasporto Terrestre, a seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini sanzionati perché alla guida di veicoli provenienti dalla Germania recanti TARGHE TEMPORANEE, con circolare n.692/M383 datata 10 marzo 2004 ha reso noto al Ministero dell’Interno, Dipartimento della P.S., che non sussistendo ragioni obiettive di ostatività circa le intervenute modifiche al sistema di targatura di prova germanico risalente al 1° gennaio 1998, che non è in contrasto con l’accordo di reciprocità risalente al 1994, deve ritenersi ammessa la circolazione sul territorio italiano dei veicoli provenienti dalla Germania con le tradizionali TARGHE ROSSE di prova, ovvero delle targhe a breve termine definite anche TARGHE TEMPORANEE. La recentissima circolare del Ministero dell’Interno, Servizio Polizia Stradale, n.300/A/3/44559/123/2/27/3 datata 16 giugno 2004, invertendo completamente il precedente orientamento riferito alla nota del 31 ottobre 2003, acquisiti i necessari chiarimenti con le autorità germaniche ed accolto il parere tecnico espresso dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha reso noto che i veicoli provenienti dalla Germania con TARGHE TEMPORANEE (quelle con bandella laterale gialla) devono ritenersi ammessi alla circolazione sul territorio nazionale poiché, a decorrere dal 1° gennaio 1998, dette targhe hanno sostituito le TARGHE ROSSE di prova per uso singolo, destinate ai privati.
*Ispettore Capo Sezione Polizia Stradale La Spezia
Per ogni approfondimento si segnala la seguente bibliografia:
Ministero dell’Interno Servizio Polizia Stradale nota 300/A/3/44559/123/2/27/3 del 16 giugno 2004 nota 300/A/3/44559/123/2/27/3 del 31 ottobre 2003
Ministero dell’Interno Herbert Gasser “Targhe tedesche”
Ministero dei Trasporti nota diplomatica 22 ottobre 1993, n.411 S.O.G.U. n.87 del 15.04.1994 Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Direzione Generale della Motorizzazione e della Sicurezza del Trasporto Terrestre nota .692/M383 del 10 marzo 2004 nota 3518/M363 del 23 settembre 2003 Biagetti – Protospataro - Bandini “Codice della Strada e Regolamento di esecuzione” Egaf Edizioni S.r.L. Forlì Giandomenico Protospataro “Prontuario delle violazioni alla circolazione stradale” Egaf Edizioni S.r.L. Forlì Raffaele Chianca – Gaetano Selvaggio Schede ed approfondimenti, tratti dal sito www.vehicle-documents.it Gianluca Fazzolari “La circolazione dei veicoli con targa prova” consultabile sul sito www.asaps.it
Un particolare ringraziamento va all’amico e collega Herbert Gasser che ha gentilmente messo a disposizione le immagini che appaiono nella presente trattazione
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