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(ASAPS)
PARIGI – Il governo di Raffarin non abbassa la guardia ed
esattamente come il ministro dei trasporti De Robien aveva annunciato,
tutte le maggiori arterie stradali della Repubblica francese sono
progressivamente messe in sicurezza con l’installazione di
postazioni fisse per la rilevazione della velocità. Si
tratta di radar, che fotografano i veicoli in maniera frontale.
Gli ultimi 20 sono entrati in azione lo scorso 15 marzo. Sulla
decisione governativa, come è facile immaginare, non sono
mancate le solite polemiche: da una parte, i favorevoli, che hanno
dalla loro il dato positivo di una sempre più ridotta sinistrosità
che mette la Francia nelle condizioni di poter rispettare i parametri
imposti dall’Europa entro il 2010 (dimezzare il numero di
incidenti), dall’altra chi vede nel ricorso ai dispositivi
elettronici un modo come un altro di far cassa, togliendo alla
Gendarmeria, alla Polizia Nazionale ed a quella Locale, il compito
di far rispettare le Code du Route. (ASAPS).
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