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Articoli 24/06/2011

Come affrontare le emergenze
in un libro tutti i segreti

Il risvolto umano della sicurezza stradale condensato nel volume "Fare fronte. Percorsi di vita nella gestione di eventi critici"
Una vera e propria ’cassetta per gli attrezzì di chi ogni giorno lavora per gli automobilisti e non solo

 

Si chiama "Fare fronte" e il suo sottotitolo "Percorsi di vita nella gestione di eventi critici" vale più di mille discorsi: il libro è un vero e proprio manuale per  -  appunto  -  fare fronte agli eventi più duri che gli uomini della Polizia in generale e della Stradale in particolare devono affrontare tutti i giorni.
Così, per la presentazione del volume (offerto gratis, scaricabile on line, in esclusiva per i lettori di Repubblica. it) è stato appena organizzato a Spoleto, nell’Istituto per Sovrintendenti della Polizia, un worshop sul tema con la partecipazione di autorità, dirigenti, esperti e tante testimonianze. A partire da quella di Alfredo Catenaro sul terremoto dell’Abbruzzo, un racconto letto dal celebre doppiatore Michele Gammino, voce di Harrison Ford, Jack Nicholson, Richard Gere e tanti altri.
Santi Giuffrè (direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato), Giovanni Cuomo (Direttore della Direzione Centrale di Sanità), Roberto Sgalla (Direttore del Servizio Polizia Stradale) hanno poi svelato la genesi del libro, le strategia che nasconde fra le righe e come questo testo sia alla base dei corsi per funzionari e dirigenti .
Il libro più che un libro è stato definito una specie "di cassetta per gli attrezzi" per gestire le emergenze. E non sono mancati interventi tecnici come quello di Anna Maria Giannini (Direttore Osservatorio Psicologia
della Legalità Sapienza  -  Università di Roma), Armando Angelucci (Direttore del Centro di Neurologia e Psicologia medica della Direzione Centrale di Sanità) e Giampaolo Nicolais (professore associato di psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso la facoltà di medicina La Sapienza).
Al convegno è intervenuto anche l’americano Roger Solomon, una specie di mito del settore, collaborarore dell’FBI e delle polizie di mezzo mondo, esperto internazionale di psicotraumatologia che fra le altre cose ha definito il volume "Fare fronte" un "Progetto unico al mondo che quanto prima proporrà anche negli Usa".
Non sono mancati momenti toccanti, come l’interpretazione dell’attrice Valeria Ianniello che ha letto il racconto (vero) dell’episodio del suicidio di un poliziotto, scritto in prima persona dalla collega Simonetta Lo Brutto o quello dell’agente Cristina Micalone che ha raccontato la propria esperienza personale di trauma e di elaborazione del fatto.
Insomma, tutto per spiegare come ha raccontato nel libro-cassetta per attrezzi Antonio Manganelli, capo della polizia, che "Lavorare per garantire la sicurezza del cittadino significa, infatti, trovarsi spesso difronte alla paura, alla sofferenza e al disagio che richiedono al poliziotto un grande equilibrio nella gestione delle emozioni e un forte gioco di squadra fra colleghi".
Un gioco di squadra sempre più importante nel mondo della sicurezza stradale visto che fra le 34 vittime nel corpo della polizia, in questi ultimi dieci anni, solo 3 sono state dovute a conflitti a fuoco. Gli altri sono morti su strada, durante controlli, rilevazioni di incidenti o pattugliamento.

 

Scarica il libro

 

da repubblica.it/motori

 


di Vincenzo Borgomeo

Venerdì, 24 Giugno 2011
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