Un momento del corso
Troppe le aggressioni agli Agenti di Polizia Municipale durante il servizio, per non correre ai ripari con sistemi di difesa personale facili nell’apprendimento ed efficaci nei risultati. Negli ultimi anni si è assistito, a livello nazionale e anche a livello locale, ad una crescente escalation di aggressioni al personale delle forze di Polizia impegnate nei vari servizi di istituto. Buona parte di queste aggressioni vengono messe in atto da persone che si trovano sotto l’effetto di droghe o di sostanze alcoliche e il più delle volte vengono eseguite con l’ausilio di armi proprie e improprie. Questi avvenimenti inducono a riflettere sul fatto che, oggi più che mai, sia divenuta una esigenza fondamentale quella di garantire una adeguata formazione professionale in termini di difesa personale agli operatori di Polizia Municipale.A questo proposito il Comando Polizia Municipale di Forlì ha deciso, anche per dare risposta alle richieste delle organizzazioni sindacali, di organizzare un corso di formazione interno a tutto il personale in servizio, avvalendosi della collaborazione e della consulenza dell’A.S.D. Krav Maga Romagna, un’associazione sportiva fondata da un gruppo di Istruttori di Krav Maga certificati FIKM, sei dei quali operatori di Polizia Municipale in servizio presso i Comandi di Russi, Faenza e Imola. “Nel vasto mondo delle Arti Marziali, la più appropriata delle discipline, anche se non esattamente classificata come tale, mi è sembrato il Krav Maga nella versione Police, più confacente alle esigente dei nostri compiti istituzionali” sottolinea Elena Fiore, Comandante della Polizia Municipale di Forlì. Le fa eco il Commissario Roberto Rossi Responsabile della Formazione del Corpo che sottolinea “Non si tratta di insegnare tecniche di combattimento vere e proprie, ma di assumere comportamenti e mettere in pratica azioni i cui risultati finali sono fondamentalmente la difesa personale e l’eliminazione della situazione di pericolo.”.
Gli agenti della Polizia Municipale che hanno partecipato al corso insieme agli istruttori
Stefano Bravi, Presidente dell’A.S.D. Krav Maga Romagna e uno dei cinque istruttori che hanno tenuto i corsi, precisa “questa disciplina, nata in Israele negli anni ’40 per esigenze militari, nell’attuale versione, modellata per esigenze civili, rappresenta la quintessenza della tattica per la difesa personale. Nelle tecniche del Krav Maga per le forze di Polizia, non vi è nulla di superfluo o estetico, ma solo estrema efficacia ove istintività, condizionamento e velocità di esecuzione mirano all’unisono all’eliminazione del problema”. Il corso è stato studiato appositamente per gli operatori di Polizia Municipale, al fine di sviluppare, in maniera specifica e approfondita, il tema attuale, delicato e grave, delle aggressioni alle divise, così da fornire dei validi strumenti di prevenzione e di contrasto di questi fenomeni. All’interno dei corsi, ogni aspetto è stato preso in seria considerazione, non limitandosi solo all’insegnamento di tecniche fisiche, ma anche alla simulazione teorica e pratica di situazioni di rischio e stress dove, grazie all’impiego di opportuni accorgimenti operativi, è possibile fornire agli operatori dei validi strumenti per affrontare al meglio le situazioni ad alto rischio. Durante questo ultimo anno l’A.S.D. Krav Maga Romagna ha gestito e organizzato, nel territorio romagnolo, diversi corsi di difesa personale per donne, corsi di Tecniche Operative per gli operatori delle forze dell’ordine e corsi di autoprotezione per il personale in servizio presso l’AUSL di Ravenna.
"Troppe aggressioni". E i vigili studiano arti marziali Quattro agenti feriti nel 2011, mercoledì il caso di Predappio. Allora arriva un corso di autodifesa: "Dobbiamo tutelarci" Articolo da Il Resto del Carlino del 24 giugno
L’intervista L’istruttore Stefano Bravi "Simulazioni e prove pratiche. Così si impara la sicurezza" Articolo da Il Resto del Carlino del 24 giugno
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