(ASAPS) ALGERI
– Qualche giorno fa abbiamo dato la notizia che nello stato nordafricano,
lo scorso primo marzo, era entrato in vigore il nuovo codice della strada,
intervenuto per fare ordine in un quadro normativo estremamente caotico.
I risultati, almeno dal punto di vista repressivo, non si sono fatti attendere
e solo nei primi 4 giorni di applicazione, nonostante l’imponente
campagna informativa, la polizia di Algeri ha ritirato 773 patenti di
guida ad altrettanti conducenti, per gravi violazioni. I dati sono stati
comunicati alla stampa dal M. Naili, sottosegretario della Direzione Generale
della Sicurezza Nazionale, con delega alla Prevenzione Stradale. Tolleranza
Zero, dunque, almeno nella capitale dello stato che nella classifica nera
dell’insicurezza mondiale vanta, si fa per dire, il quarto posto.
Per 333 titolari dei permessi di guida ritirati, si prospetta inoltre
la revoca definitiva della patente, che potrà essere conseguita
solo con una nuova sessione di esami: troppo gravi, infatti, le violazioni
commesse e nemmeno la speciale commissione appena instaurata potrà
concedere loro una seconda chance, come prevede la nuova normativa appena
entrata in vigore, considerata dagli esperti che l’hanno adottata,
come una tra le più rigorose al mondo. Per gli altri 440 conducenti
multati, che hanno subito la sospensione, resta la speranza di poter far
valere le proprie ragioni davanti alla commissione, che sta già
esaminando, uno per uno, i dossier che li riguardano. Resta ora da vedere
se la polizia locale, appositamente formata, e la struttura che dovrebbe
supportare il lavoro degli agenti sulla strada, reggeranno l’impatto
dei nuovi dispositivi legislativi. (ASAPS).
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