Aversa. E’ morto dopo un inutile tentativo di salvargli la vita con un intervento chirurgico il carabiniere scelto Armando Comparone, 33 anni, sposato da solamente uno. Il giovane militare dal 30 giugno scorso in servizio presso la tenenza di Marano, è stato investito da un’Audi A4 grigia alla cui guida c’era una giovane donna brasiliana. Nonostante il carabiniere indossasse il casco, l’impatto è stato così violento che il giovane ha compiuto un volo di diversi metri prima di schiantarsi al suolo in condizioni disperate. I fatti proprio all’esterno dell’ospedale Moscati di Aversa, Comparone stava facendo ritorno a casa, a Carinaro quando all’altezza del nosocomio la sua moto ha incrociato l’auto con a bordo la giovane straniera che, nel tentativo di svoltare a destra ha tagliato la strada al militare travolgendolo in pieno. Inutili i tentativi di soccorso nel vicino ospedale, il carabiniere è morto nella notte dopo un inutile intervento chirurgico. Al vaglio dei carabinieri che indagano sull’esatta dinamica dell’impatto, la posizione della donna, convivente di un noto commerciante di Giugliano, titolare di un’impresa di pompe funebri al cui interno, tre anni fa, Peppe Setola crivellò di proiettoli un dipendente per punire proprio il titolare dell’impresa, colpevole secondo il capo dell’ala stragista dei casalesi, di aver testimoniato anni prima contro Francesco Bidognetti, imputato nel processo per estorsione.
di Marzia Di Gioia da teleclubitalia.it
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