Pierangelo Mensi, il salvatore della donna DARFO 07.07.2011 - Prontezza ed altruismo sono gli ingredienti del gesto che martedì sera ha salvato la vita ad una donna di 41 anni che ha cercato di uccidersi gettandosi nel fiume Oglio a Bessimo di Darfo; a compierlo un agente della Polizia stradale di Darfo Boario che con grande rapidità è riuscita a strapparla alle acque del fiume prima che fosse troppo tardi. La donna, una 41enne di origine ungherese, è stata ricoverata in ospedale per degli accertamenti ma è sostanzialemente fuori pericolo. L’episodio è accaduto attorno alle 19,20. Pierangelo Mensi, questo il nome dell’agente della Polstrada (Nota Asaps: in realtà si tratta di un Ispettore Capo), di passaggio lungo la Ss 42 ha notato sul cavalcavia posto di fronte al centro commerciale Adamello una Smart ferma e una donna che appoggiata al guard rail guardava nel vuoto, verso il fiume. Un atteggiamento che, vista anche l’esperienza professionale, non lo ha convinto. Proprio per questo Mensi ha proseguito con la sua auto fino alla rotonda posta ad un centinaio di metri di distanza ed ha invertito il senso di marcia per verificare se, il suo presagio, avesse un senso. Ed aveva ragione perchè proprio in quell’attimo ha visto la donna lanciarsi nel vuoto. Senza esitare, aiutato da un pescatore, ha raggiunto la donna sollevandole la testa ed evitando che ingerisse altra acqua, poi una volta trascinata a riva ha chiamato i soccorsi. In quel punto il livello del fiume è di circa un metro e mezzo con un fondale sabbioso, due elementi che hanno favorito il salvataggio. Sul posto è giunta velocemente un’ambulanza della Procivil Camunia mentre da Brescia si è alzato in volo l’elicottero del 118 che ha trasportato la 41enne all’Ospedale Civile di Brescia dove i medici le hanno riscontrato contusioni guaribili in 90 giorni.
di Gio Moscardi da Bresciaoggi.it
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