UN’INTERESSANTE INTERVISTA RADIO VATICANA Minori sempre più preda dell’alcol: convegno promosso dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù 7.7.11 D. – E’ sconvolgente che oltre agli adolescenti sia un fenomeno in aumento anche fra i bambini! R. – Sì, questo per certi versi è l’aspetto che ci ha sorpreso di più, e cioè l’età che si è leggermente abbassata negli ultimi quattro, cinque anni, in quanto adesso non è raro vedere bambini di 12, 13 anni, consumare bevande alcoliche. R. – Come tutti sappiamo l’organo bersaglio dell’alcol è il fegato. Lei consideri che parallelamente all’aumento del numero dei bambini che bevono c’è il boom del problema obesità e che anche nel problema obesità l’organo più danneggiato è il fegato. Ecco perché noi, che facciamo i pediatri e facciamo anche gli epatologi, stimiamo che negli anni a venire questi ragazzi avranno grossi problemi epatici in un numero sproporzionatamente più grande di quello che vedevamo 10, 15, 20 anni fa. R. – Questo è scientificamente dimostrato: prima si comincia a bere, più facile è il fatto che si diventi dipendenti dall’alcol. Sono tantissimi gli studi letterari che dimostrano questo aspetto. Ovviamente, prima si comincia a bere, prima insorge il danno epatico e minore è l’aspettativa di vita di un soggetto che beve. D. – Cos’è la drincoressia? R. – Questa è un’altra delle bellissime mode che i nostri giovani importano da oltre frontiera: tenersi a digiuno assoluto e poi farsi una grossa bevuta. Voi conoscete il detto popolare di non bere mai a stomaco vuoto ... e loro fanno esattamente il contrario. Pertanto, l’effetto dell’alcol non viene mediato dal cibo dentro lo stomaco, ma è diretto e dannoso totalmente sul fegato. D. – Quindi, per ubriacarsi più velocemente? R. – Sapete che sono sempre alla ricerca del fenomeno “sballo”, e questo gli dà un’entrata immediata di alcol nel circolo sanguigno. L’effetto che ne deriva è sproporzionatamente molto più grave. R. – Io sono orgoglioso di avere organizzato il Convegno, sempre con il supporto del mio ospedale, perché avremo la presenza della professoressa Sonia Caprio, che è colei che dirige il dipartimento di pediatria dell’Università americana di Yale. Poi avremo tutti gli esperti nazionali, che si dedicano appunto a questa problematica e che, stando alle stime attuali del nostro Ministero, coinvolge circa un milione e duecentomila bambini. Quindi, un danno sociale molto, molto importante. R. – Questa è una domanda molto pertinente. Io vi posso dire che poterlo quantificare qui da noi non è molto facile. Considerate soltanto che per la patologia fegato grasso, e tutto quello che è correlato, in America ogni mattina circa il 4, 5 per cento della forza lavoro non si reca a lavoro. Immaginate appunto il danno che questo produce sul Pil di una nazione. E vi posso garantire che in Italia abbiamo sostanzialmente le stesse percentuali! (ap) IN TRENTINO SI ORGANIZZA UN CAMPIONATO MONDIALE DI ALZATA DI GOMITO ED IN VENETO DUE RAGAZZI AFFOGANO DI NOTTE ATTRAVERSANDO UN LAGO IN BARCA. UNA COSA LI UNISCE: LA RICERCA DEL DIVERTIMENTO SBALLANDO CON LE BEVANDE ALCOLICHE! IL CORRIERE DELLE ALPI Oggi l’addio a Ernesto e Stefano I funerali dei due ragazzi annegati nel lago di Vittore Doro 6 luglio 2011 TRENTINO «Si beve per il gusto dello sballo» Maria Angela Zadra: «Segnalati ai servizi sociali anche dei dodicenni» 8 luglio 2011
A confermarlo è Maria Angela Zadra. «Ormai da diversi anni abbiamo potuto constatare come sia cambiato il modo di bere - spiega la responsabile dei servizi sociali della Comunità Bassa Valsugana e Tesino -. Non lo si fa più come un tempo per stare in compagnia, per aprirsi in qualche modo agli altri, ma, appunto, per sballare, per chiudersi ancor più in se stessi». «Già adesso bere è un fatto trasversale. Non è legato a condizioni sociali ed economiche di qualche tipo, ma chi beve lo fa solo, a costo di ripetermi, semplicemente per il gusto di sballare. Ma ciò che maggiormente spaventa è l’età media nella quale i giovani si accostano all’alcol. Abbiamo avuto segnalazioni dalle scuole addirittura di ragazzini di 12 anni. Certo sono casi limite, ma purtroppo ci sono». «Semplicissimo. Se ne stanno fuori dal bar o dal negozio e mandano dentro un amico maggiorenne che compra quello che vuole. Chi vende l’alcol è in regola con la legge anche se poi chi beve è un minore. Ma la cosa che più mi colpisce è che tutti questi giovani sanno benissimo quali siano i problemi legati all’assunzione di sostanze alcoliche, ma poi si sballano comunque. Questo lo abbiamo potuto verificare attraverso il Tavolo giovani alcol della Comunità». «Parlare ai giovani. Quest’anno abbiamo realizzato un progetto di "peer education" con ragazzi della terza media e delle superiori per portarli verso scelte responsabili e stili di vita sani e orientati al benessere, ma è un cammino difficile». «Ci siamo attivati subito noi del Tavolo giovani alcol, ma i nostri complimenti vanno al sindaco Fattore che ha fermato sul nascere questa pazzia».
DAL CAMPIONATO DI BEVUTE AD UNA INIZIATIVA NO ALCOL TRENTINO «Noi del bar siamo estranei ma il danno d’immagine resta» LUISA PEDRON VENERDÌ, 08 LUGLIO 2011 CASTELLO TESINO. Indirettamente coinvolti nella vicenda sono finiti anche Luisa Pedron e Alberto Costa i proprietari della licenza per la gestione del chiosco/bar del Parco La Cascatella e di un altro bar a Strigno. «Noi non sapevamo nulla di questa storia, l’ho appresa anch’io sta mattina leggendo il Trentino», dice Luisa con aria preoccupata: «Mi hanno anche chiamato minacciandomi di togliermi la licenza, ma io e Alberto non c’entriamo niente. Gestisco un bar da 5 anni e non ho mai avuto problemi di questo tipo, anzi sono stata sempre attenta a non somministrare alcolici ai minori, e sono molto dispiaciuta dell’immagine che si è data di me e Albero e del Parco. Anche l’anno scorso abbiamo ricevuto numerose proposte da esterni per feste di quel genere ma abbiamo sempre rifiutato proprio per non rovinare il nome della Cascatella. Ora Comunque stiamo cercando di organizzare, con l’aiuto del Gruppo Giovani del Tesino, una iniziativa no alcol che si terrà a breve, proprio perchè vorremmo riscattarci da questa brutta immagine che ci è stata dipinta addosso e che non corrisponde alla realtà».
UNA LODEVOLE INIZIATIVA ILSITODIFIRENZE.IT Scandicci Estate, la fase finale del Music Contest Alcol Free Gio, 07/07/2011 - 13:39 — La Redazione Venerdì 8 e Sabato 9 luglio per Open City 8 - Scandicci Estate, promosso da Scandicci Cultura (Istituzione del Comune di Scandicci/www.scandiccicultura.it), presso il Ginger Zone di Piazza Togliatti si terranno ad ingresso libero la semifinale e la finale del Music Contest Alcol Free - dalle alterazioni alle alternative, concorso per band emergenti e bar analcolico che ha il sostegno di Società della Salute zona Fiorentina Nord Ovest, Ser.T zona Fiorentina Nord-Ovest Asl 10 Firenze e Flash Operatori di strada. L’iniziativa è stata pensata per sensibilizzare sui pericoli dell’abuso di alcolici, fornendo un’alternativa al consumo di alcol nei contesti d’intrattenimento. Non vengono serviti alcolici, ma sarà possibile degustare un’ampia scelta di cocktail analcolici e bevande del commercio equo e solidale. Come primo premio la registrazione di un cd presso lo studio professionale della Scuola di Musica di Scandicci, e al 2° e 3° classificato vari turni gratuiti presso la sala prove. www.gingerzone.net.
QUI, INVECE, LE BEVANDE ALCOLICHE NON MANCANO MAI GQ.COM ALCOL, FESTA E TORI IMPAZZITI: È LA FERIA DI SAN FERMIN Nove giorni di grandi festeggiamenti aperti da grandi feste in strada: divertimento e tanto alcol per tutti. Oltre alla tradizionale corsa dei tori A Pamplona è cominciata la tradizionale Fiesta di San Fermin con le celebri corse di tori chiamate "encierros" e nove giorni di grandi festeggiamenti aperti da feste in strada. Alto il tasso alcolico, le esibizioni, i balli e i canti che coinvolgeranno non solo i cittadini del posto ma anche numerosi turisti accorsi per la festa. Poi la tradizionale benedizione del Santo: rivolti all’immagine del Patrono sulla salita di Santo Domingo i mozos, con il giornale che utilizzeranno per difendersi dai tori rivolto verso il cielo, cantano all’unisono "A San Fermín pedimos, por ser nuestro Patrón, nos guíe en el encierro, dándonos su bendición" quindi "Viva San Fermín!" e "Gora San Fermín!" (in euskera), per tre volte fino alle 8. Infine lo sparo del razzo e la chiusura del recinto: il quarto colpo è quello che indica quando i tori sono stati rinchiusi e l’encierro è terminato.
IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE E’ COSI’ RADICATO NELLA NOSTRA CULTURA CHE NON SI PRENDE NEMMENO IN CONSIDERAZIONE L’IDEA CHE FORSE “E’ MEGLIO SENZA”. DIREDONNA 7 luglio 2011 Angela Leucci Immagini I musulmani non consumano alcolici. Il loro dettame non è dovuto esclusivamente a motivi religiosi: il loro credo nasce in delle regioni del mondo particolarmente calde tutto l’anno, e come tutti sanno, alcolici e alte temperature non vanno tanto d’accordo. Per cui, l’imposizione della religione musulmana a non consumare bevande alcoliche ha una duplice valenza, e l’accezione di cui vogliamo parlare è dovuta a ragioni squisitamente ambientali. Una delle bevande più dissetanti in questo periodo dell’anno è certamente la birra, ma le sue qualità dissetanti sono solo apparenti se eccediamo. Per cui d’estate è meglio consumare birra con poco alcol. Evitiamo quindi doppio malto, birre scure, ma buttiamoci per esempio sulle birre messicane, che hanno un tasso alcolico più basso: questo ci consente di continuare a bere una bevanda di qualità, ma non avere le vampate dopo aver bevuto. Lo stesso discorso vale per il vino: non bevetene di alta gradazione e soprattutto non bevetelo al mare. Qualcuno lo fa, ma l’effetto è assolutamente risibile, perché contrario a qualunque logica legata appunto alle alte temperature. Optate piuttosto per lo champagne, che non ubriaca(*) e magari è sempre un tocco in più all’atmosfera che si può ricreare in una romantica notte d’estate alla luce della luna. Se non volete spendere troppo, un prosecco è un ottimo succedaneo. Meglio un long drink tipo vodka lemon, screwdriver o vodka red bull: sono più freschi e dissetanti e l’alcolico viene diluito molto dall’elemento analcolico. (*) Nota: questa è bella!
CHE BELLA VITTORIA!!! ANCORA UNA VOLTA HA VINTO LA LOBBY DEGLI ESERCENTI ED HA PERSO LA SALUTE DEI CITTADINI!!! IL CORRIERE ADRIATICO 8.7.11 - San Benedetto La Notte Bianca si farà. Ed è salva pure al discoteca in spiaggia che tante critiche aveva sollevato soprattutto per i costi e i problemi di consumo alcolico. Vittoria su tutta la linea, insomma, per i commercianti sambenedettesi che ieri si sono nuovamente incontrati con l’amministrazione comunale. Il tavolo, formato da Sandro Assenti per la Confesercenti, Fausto Calabresi e Maria Angellotti per la Confcommercio, Vincenzo Amato per il comitato organizzatore Notte Bianca, ha portato a casa il risultato al termine di un’infuocata riunione con gli assessori al Commercio fabio Urbinati e al turismo Margherita Sorge. A fronte del contributo di diecimila euro, gli unici disponibili da parte del Comune, per reperire la cifra necessaria a organizzare l’appuntamento di quest’anno gli esercenti stessi faranno uno sforzo, magari facendosi aiutare da qualche sponsor che di qui al 6 agosto vorrà contribuire. Infine, sotto l’egida del Comune, si dovrebbe creare una sorta di coordinamento per realizzare la Notte Bianca, formato appunto da tutte le associazioni e dalle persone che intendono realizzare l’iniziativa. Si chiude così la questione che in questi giorni aveva sollevato tante polemiche. Da un lato i commercianti che, comunque e a qualunque costo, hanno deciso di portare avanti la Notte Bianca, una vera macchina economica che, in molti casi, risolve la stagione di tanti esercenti con le presenze sempre crescenti.
CI VUOLE UN UFFICIO APPOSTA PER STUDIARE QUESTE ORDINANZE E RIUSCIRE A BARCAMENARSI TRA LE LOBBY DEGLI ESERCENTI E LA NECESSITA’ DELL’ORDINE PUBBLICO. IL TIRRENO Sì alla vendita di bevande alcoliche fino alle 19 Dalle ore 19 alle ore 8 nei giorni 8, 9, 10 e 11 luglio nell’area del centro cittadino delimitata dalle seguenti vie: viale Arcadia - via Martiri delle Libertà - via Bastione Mediceo - via IV Novembre - piazza L. da Vinci - via A. Frosini - via Vittorio Veneto - piazza D. Alighieri - via XX Settembre - via Pacinotti - viale Petrocchi - via Dalmazia (fino a via dello Specchio) - via dello Specchio - viale G. Matteotti - via Traversa (gli esercizi che si trovano lungo le strade citate non rientrano nelle aree soggette a divieto) è vietata la vendita di bevande alcoliche anche a titolo gratuito, da parte di soggetti diversi dagli esercizi autorizzati. Inoltre è vietato, per gli esercizi autorizzati, vendere o somministrare bevande con contenuto alcolico superiore agli 8º. Ad ogni persona è vietato passeggiare o trasportare bevande alcoliche in recipienti con capacità superiore ai 66 centilitri, salvo attività di trasporto in favore degli esercizi di somministrazione autorizzati oppure presso domicili privati. Le attività di somministrazione di alimenti e bevande, autorizzate anche in forma temporanea, i circoli privati, le attività artigianali autorizzate alla vendita di bevande, le attività di commercio di prodotti alimentari nelle serate di apertura straordinaria oltre le ore 22, gli operatori del commercio su area pubblica, gli esercenti di tutte le forme speciali di commercio che consentono la vendita di bevande devono somministrare e vendere bevande solo in contenitori di plastica o carta. Assistenza medico-sanitaria e servizi igienici. In occasione dei concerti, un posto medico avanzato sarà reso operativo tutte le sere dalle 18 fino al termine della manifestazione con personale medico, infermieri e volontari all’interno del cortile del palazzo del Tribunale. Le ambulanze saranno presenti in via XXVII Aprile, in piazza dello Spirito Santo e in piazza Duomo (una sul lato del Palazzo dei Vescovi e una sul lato di via della Torre). Per quanto riguarda i servizi igienici, invece, saranno disponibili i bagni pubblici in via Bracciolini, nei pressi di piazza del Duomo, con orario di apertura dalle ore 7 alle 2 del giorno successivo (gratuiti dalle 21 alle 2). Saranno inoltre installati bagni chimici in piazza Duomo, Gavinana, piazza San Leone, piazza dello Spirito Santo, piazza dell’Ortaggio, via Curtatone e Montanara, piazzetta Romana e piazza San Francesco. CORRIERE DI RAGUSA Al via l´estate, arrivano le ordinanze anti-movida, locali e strade sotto controllo Il questore Filippo Barboso ha coordinato un tavolo tecnico tra le varie forze dell´Ordine Duccio Gennaro IL CORRIERE ADRIATICO Giro di vite sulle feste serali Le regole della Prefettura per la Fano dei Cesari e la Notte bianca a Marotta 8.7.11 - Fano Nuove e più rigide regole in vista delle feste che verranno organizzate nelle serate del 16 e 17 luglio prossimi, in occasione della Fano dei Cesari. Le ha stabilite il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per l’occasione presieduto dal viceprefetto vicario dottor De Biagi e con la presenza dei responsabili provinciali delle forze dell’ordine, noncheè dei sindaci dei Comuni di Fano e Mondolfo. La riunione infatti è servita per pianificare i servizi di prevenzione e sicurezza anche per quanto riguarda la Notte bianca in programma a Marotta di Mondolfo. Una dato di novità, rispetto al recente passato, è quello della scelta di concentrare le iniziative in luoghi delimitati. Opzione che risente probabilmente delle critiche piovute sugli organizzatori dopo la Notte bianca di Fano, che invece avevano lasciato libera iniziativa agli operatori, rendendo tutta la zona Lido e non solo uno spazio per la festa. Accanto a questa scelta c’è poi quella dell’orario di conclusione degli intrattenimenti, che non potranno proseguire oltre le 3 di notte. Ancora su questo versante, le forze dell’ordine intensificheranno i controlli sui locali per verificare il rispetto dei limiti di età sulla vendita di alcolici. Attenzione poi a chi si metterà alla guida di un qualsiasi veicolo. Le pattuglie delle forze dell’ordine, con la collaborazione di personale della Protezione civile e personale sanitario, metteranno in atto i servizi del piano “Un soffio per la vita 2011”. Con l’impiego di strumenti precursori tipo “alcool-blow” e “cozart”, gli automobilisti verranno sottoposti ai test di controllo, con l’applicazione conseguente delle norme previste dal Codice della strada a carico di coloro che si trovano con un tasso alcolico nel sangue superiore ai limiti di legge. (*)Nota: che sforzo!!!
IL BOTELLON IMPAZZA IN VARIE CITTA’ TANTO DA DIVENTARE QUASI UNA NORMALITA’ ABBRUZZOWEB A PESCARA IL ’’BOTELLON 2’’ NELLA NOTTE DANZE, ALCOL E FESTA SULLA SPIAGGIA La gente in spiaggia per la prima edizione del ’’botellon’’ 7.7.11 Se però alla prima edizione del maxi raduno a base di alcol avevano partecipato in cinquemila, incuriosisce il fatto che per domani, sulla pagina facebook dell’evento, a oggi, hanno cliccato su "parteciperò" solo un centinaio di persone. In ogni caso, la maxi bevuta di gruppo prenderà il via, all’Arena del mare del capoluogo adriatico, alle 23.30 e, essendo in versione "flash", ovvero ridotta, si concluderà alle 2.30 del mattino. "Questa volta non saremo 5.000, ma 10.000!" scrivono i promotori dell’iniziativa, anche se su un migliaio di invitati solo un centinaio hanno confermato la propria partecipazione. "Probabilmente - continuano - cercheranno di smentire la veridicità di questo evento, come già fatto l’ultima volta. Non credeteci, l’evento è confermato". Numerosi, in quel caso, gli interventi del personale del 118 per intossicazioni da alcol, ma tutti senza conseguenze gravi.(*) Il "botellon", fenomeno diffuso in Spagna, è un raduno di giovani che si ritrovano in gruppi numerosi portando bevande alcoliche o analcoliche, allo scopo di bere in compagnia, suonare e ballare nelle piazze e negli spazi pubblici della città, evitando così di spendere soldi per locali o discoteche. Con tutta probabilità il termine deriva dallo spagnolo "botella", che vuol dire bottiglia.
INIZIATIVE DI INFORMAZIONE E PREVENZIONE CONFINIONLINE Tornano le campagne di sensibilizzazione dei Giovani della CRI Tornano le campagne di sensibilizzazione dei Giovani della CRI davanti alle discoteche: prima tappa venerdì 8 luglio Castiglione della Pescaia, discoteca Considerato il crescente numero di giovani vittime della strada e la "cattiva" informazione verso le malattie sessualmente trasmissibili, i Giovani CRI della Provincia di Grosseto lavoreranno per sensibilizzare i giovani direttamente nei luoghi maggiormente frequentati: le discoteche. Da oggi, Venerdì 08 Luglio, tornano le campagne di prevenzione dei giovani della Croce Rossa Italiana della Provincia di Grosseto. Prima tappa estiva sarà Castiglione della Pescaia, discoteca "La Capannina". Durante la serata i volontari dei gruppi di tutta la Provincia forniranno ai giovani utenti delle discoteche materiale informativo su come evitare il contagio da malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre cercheranno di dare informazioni e supporto ai giovani frequentatori delle discoteche, cercando di distoglierli dagli atteggiamenti pericolosi: guida in stato di ebbrezza e sotto l’assunzione di stupefacenti, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco. Coloro i quali risulteranno avere valori elevati di alcol, verranno scoraggiati dai volontari dell’Associazione a condurre un autoveicolo e controllati fino a che il livello di alcol sarà sceso ai valori normali per consentire una guida in sicurezza. La misurazione dell’alcolemia verrà fatta lontano dagli agenti di polizia, in maniera tale che i ragazzi si possano fidare a pieno e possano capire che il nostro obiettivo è solamente scoraggiare atteggiamenti non corretti dannosi per la salute senza alcuno scopo punitivo o legale. GAZZETTA DI PARMA Stragi del sabato sera: il video-shock nasce a scuola 08/07/2011 Il video è un pugno nello stomaco. Uno di quei colpi che però portano a riflettere. «Rewind» è un cortometraggio contro le stragi del sabato sera, inserito su YouTube in questi giorni. Un padre viene svegliato in piena notte: la Polizia gli dà la terribile notizia. Mentre l’uomo si dispera, l’occhio della telecamera si sposta su quella macchina distrutta. Vetri rotti e oggetti sull’asfalto, lamenti, sangue, il buio della notte rotto dalle luci dell’ambulanza. «Rewind», perché i filmati girati poco prima con il telefonino mostrano tre giovani e la ragazza che passano un sabato sera come tanti. L’alcol non manca. «Rewind», perché alla fine si Un “corto” forte, che lancia un messaggio chiaro su cosa significhi mettersi alla guida dopo aver bevuto. Non c’è retorica, nessun paternale nei confronti dei giovani, nessuna demonizzazione del divertimento in sé. Emerge un messaggio di fondo: basta poco per evitare lo sballo e tornare a casa per continuare la propria vita.
L’ANGOLO DELLA SCIENZA DIREDONNA 17 febbraio 2011 Eleonora Tiso Immagini
“Queste differenze possono essere legate a differenze nel metabolismo dell’alcol, in quanto le donne mostrano una più rapida diminuzione del BrAc (concentrazione di alcol nel respiro) a seguito di consumo di alcol rispetto agli uomini.”
IL LAVORO DELLE FORZE DELL’ORDINE LA NUOVA FERRARA A zig-zag con l’auto in città Polizia denuncia l’ubriaco 07 luglio 2011 — pagina 13 sezione: Nazionale Guidava di notte, sulla sua potente e rombante Range Rover, peccato lo facesse a zig-zag, in pieno centro città, da Corso Porta Mare verso Biagio Rossetti non per emulare pilota di formula 1 ma perchè ubriaco. Come hanno attestato gli agenti di polizia che lo hanno fermato e sottoposto all’alcoltest. L’uomo aveva un livello 2 di alcol nel sangue, quando il limite consentito è di 0.5. Il test è stato ripetuto per due volte e ha dato sempre lo stesso risultato. Risultato per lui, patente ritirata, denuncia per guida in stato di ebbrezza e sequestro della Range Rover che ora potrà ammirare in garage. Con lui a bordo dell’auto, ad aggravare ulteriormente la posizione, una persona pregiudicata. Dunque, come se non bastasse, non aveva in regola nemmeno la carta di circolazione ed è per questo che è scattato il sequestro amministrativo della vettura. Ora toccherà alla prefettura decidere per quanto tempo sospendergli la patente, minimo 6 mesi. IL TIRRENO Vertice in Prefettura, occhi puntati anche sulle feste in spiaggia Non solo i rave party. «Ma anche tutti quei beach party abusivi che potrebbero essere assimilati ai rave». Perché comunque, ballare e bere sulla spiaggia senza autorizzazioni, è vietato.
CONSEGUENZE DEL CONSUMO DI VINO, BIRRA ED ALTRE BEVANDE ALCOLICHE CORRIERE DEL VENETO 8.7.11 LA NAZIONE Va in questura a protestare Ma è ubriaco. Denunciato Guida in stato di ebbrezza, oltraggio a corpo politico, amministrativo e giudiziario e sanzioni per bestemmie e manifestazioni oltraggiose verso divinità Siena, 7 luglio 2011 - Guida in stato di ebbrezza, oltraggio a corpo politico, amministrativo e giudiziario e sanzioni per bestemmie e manifestazioni oltraggiose verso divinità. Queste le denunce a carico dell’uomo che ieri si è recato, ubriaco, alla guida della propria autovettura, in Questura a Siena. Intorno alle 19, un cittadino albanese di 27 anni, ha chiamato il 113 per richiedere un intervento della pattuglia presso un bar (in località Due Ponti), dove riferiva di avere avuto problemi con altri quattro avventori ubriachi che lo offendevano, importunandolo. Ma la pattuglia, arrivata sul posto, non ha trovato alcuna traccia dell’uomo che aveva chiamato poco prima. Dopo circa 10 minuti però l’uomo ha nuovamente chiamato il 113, e al telefono ha iniziato a gridare frasi offensive contro l’operatore minacciando di recarsi in Questura per far valere le proprie ragioni. Dopo circa un’ora lo straniero si è, infatti, presentato in via del Castoro a bordo della propria autovettura, una Fiat Punto, che ha lasciato in sosta nei pressi dell’ingresso, e in stato di evidente alterazione alcolica, barcollando, ha tentato di salire le scale rivolgendosi in toni oltraggiosi nei confronti della Polizia, che a suo dire, non aveva dato seguito ad una sua richiesta di intervento avvenuta poco prima. Il poliziotto che stava in servizio di vigilanza alla Questura ha così richiesto ausilio ai colleghi delle Volanti che sono subito giunti sul posto. Di fronte agli agenti l’uomo, poi identificato, ha continuato ad inveire contro la Polizia e a iniziato a bestemmiare. Essendo in evidente stato di ebbrezza e’ stato sottoposto all’alcool test, che ha dato esito positivo, dopo circa due ore da quanto accaduto.
IL VOLONTARIATO IN SOCCORSO ALLO STATO IL TIRRENO Acquistato strumento per misurare l’alcolemia GIOVEDÌ, 07 LUGLIO 2011 È stato possibile acquistare l’apparecchio grazie ad una raccolta spontanea di fondi organizzata dall’associazione, che si è resa conto della importanza per il centro di poter disporre di una misurazione immediata e simultanea dell’alcolemia. L’Associazione sottolinea che, dopo 25 anni di esistenza del centro Alcologico a Carrara, era veramente inconcepibile che l’Azienda non disponesse di tale strumento; pertanto si è ricorso al solito mezzo autonomo e storicamente efficace dell’auto finanziamento.
NEL TITOLO SEMBRA SIA IL VINO ROSSO IL TOCCASANA MA IN REALTA’ I TOPI DI LABORATORIO VENIVANO NUTRITI CON RESVERATROLO. SE AL POSTO DEL RESVERATROLO PURO DAVANO IL VINO ROSSO I TOPI MORIVANO DUE VOLTE: UNA PER INDIGESTIONE E L’ALTRA PER COMA ETILICO. LA STESSA COSA SUCCEDEREBBE ANCHE ALL’UOMO! WINENEWS ROMA - 07 LUGLIO 2011, ORE 15:19 Per scoprirlo sono stati condotti degli esperimenti sui ratti, simulando dei voli spaziali e integrando la dieta di un gruppo di animali con il resveratrolo. Ebbene, le cavie nutrite con la preziosa sostanza non hanno sviluppato l’insulinoresistenza né la perdita di densità minerale ossea registrata, invece, da quelle che hanno seguito una dieta normale. Secondo Gerald Weissmann di Faseb Journal, “ormai dati schiaccianti dimostrano che il corpo umano ha bisogno di fare attività fisica. Ma per alcuni di noi questo non è sempre facile. E un ambiente con bassa gravità lo rende quasi impossibile per gli astronauti”. |
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