Foto archivio Asaps
(ASAPS), 13 luglio 2011-Nei giorni scorsi il CEN (Comitato Europeo Normazione) ha deciso di rimandare l’approvazione del protocollo di omologazione dei guardrail salva motociclisti. Dopo tre anni di dibattimento, e senza che si fosse arrivati ad alcuna deliberazione definitiva sull’argomento, l’ente normativo che ha lo scopo di armonizzare e produrre norme tecniche, ha deciso di fatto di congelare la proposta. Tutto questo mentre il numero di centauri che perdono la vita in Europa e in particolar modo nel nostro Paese, rimane altissimo specie nei fine settimana estivi. Nell’ultimo week-end, il secondo di luglio hanno perso la vita 25 motociclisti, un triste record per il 2011. Tra i quattordici paesi con diritto di voto nell’organismo comunitario solo Francia, Belgio, Norvegia, Italia, Portogallo e Spagna si sono espressi positivamente sull’approvazione, accogliendo in questo modo quelle soluzioni infrastrutturali che durante i test hanno dimostrato il loro valore nel migliorare la sicurezza stradale. Al contrario Regno Unito, Germania, Repubblica Ceca, Olanda, Finlandia, Svezia e Irlanda hanno deciso di optare per un rinvio del protocollo, che è stato quindi ridotto a semplice specifica tecnica. La bocciatura del protocollo suona per l’Italia come una beffa soprattutto se si pensa che è avvenuta poco dopo che l’Istat ha reso noto che il nostro Paese è tra quelle nazioni che non sono riuscite a centrare l’obiettivo UE che prevedeva, entro il 2010, il dimezzamento del numero dei morti sulle strade rispetto alle cifre del 2001. (ASAPS)
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