Venerdì 22 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 14/07/2011

"Angelo Custode" in Italia arriva il dispositivo contro i colpi di sonno alla guida

Lotta al killer silenzioso che ogni anno causa migliaia di vittime e che secondo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è all’origine del 36% degli incidenti stradali

Foto da Repubblica.it

(ASAPS), 14 luglio 2011- Secondo uno studio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il 36% degli incidenti stradali è causato da quei conducenti che “cadono nelle braccia di Morfeo” quando sono al volante. Il fenomeno del “colpo di sonno” alla guida è da tempo noto nel nostro Paese tanto da essere oggetto di studio e protagonista di importanti convegni e iniziative per cercare di arginare il problema in tutte le sue possibili varianti.
Infatti questo killer silenzioso continua ogni anno a mietere migliaia di morti come dimostrano le cronache dei giornali che riportano quotidianamente notizie di sinistri causati da questo nemico subdolo che colpisce senza distinzione di età e geografia. Per questo motivo sia le case automobilistiche che l’industria elettronica si sono mosse per proporre congegni da utilizzare quando si è alla guida, che possano aiutare a prevenire il problema. Tra i dispositivi antisonnolenza c’è anche "Angelo Custode" un piccolo congegno salvavita “made in Italy” da indossare quando si guida in situazioni a rischio (viaggi lunghi, guida notturna).
Visivamente il dispositivo ricorda, sia nelle dimensioni che nella forma, gli auricolari wireless che si utilizzano per conversare al telefonino. Il suo funzionamento è piuttosto semplice. Grazie alla sua ergonomicità, “Angelo Custode” si regola anatomicamente all’orecchio e per la sua attivazione basta pigiare un pulsante. Da quel momento in poi l’auricolare inizia a percepire tutte le inclinazioni del capo che potrebbero far pensare ad un colpo di sonno, o ad azioni non corrette del conducente mentre è alla guida. Nel caso in cui i gradi di abbassamento del capo registrati siano sospetti, l’auricolare emette una breve vibrazione sufficiente a ricordare al conducente di fermarsi a riposare, nel suo interesse, in quello dei suoi passeggeri ma anche di tutti gli altri utenti della strada. (ASAPS)

 

 

Giovedì, 14 Luglio 2011
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK