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Notizie brevi 20/07/2011

Gli automobilisti italiani chiedono più controlli sulla strada

Lo rivela un sondaggio promosso dalla compagnia assicurativa Linear

 

(ASAPS), 20 luglio 2011- Secondo il risultato di un’indagine commissionata dall’Osservatorio dei Servizi della compagnia assicurativa Linear del Gruppo Unipol, all’istituto Nextplora, gli automobilisti del nostro Paese non sono affatto soddisfatti della quantità di controlli effettuata dalle forze dell’ordine sulle strade nazionali. Solo il 14% dei conducenti intervistati si è detto infatti soddisfatto del numero di controlli stradali effettuati, mentre il 46% del campione ha risposto sostenendo che sono insufficienti e ben il 25% è addirittura convinto che siano "decisamente scarsi". Un altro 14% sostiene invece che la quantità di controlli effettuata sia "accettabile" solo durante i fine settimana.
La ricerca ha anche fotografato il comportamento dei nostri connazionali al volante mettendo in evidenza un atteggiamento tutto sommato improntato alla prudenza. Per quello che riguarda il capitolo alcol e guida, il 42% dei conducenti ha dichiarato di ridurre volontariamente il consumo di alcolici prima di un viaggio. A sorpresa, a dire di no ad un bicchierino prima di mettersi alla guida, sono di più i giovani sotto i 24 anni (51%) mentre si dimostrano decisamente meno virtuosi i soggetti con più di 45 anni (36%)
Il 23% dei conducenti preferisce mettersi al volante riposato e afferma che prima di intraprendere un lungo viaggio va a dormire prima del solito per garantirsi un adeguato numero di ore di sonno. Il 15% conferma inoltre di tenersi leggero a tavola con l’obiettivo di contrastare l’appesantimento che può produrre colpi di sonno alla guida mentre solo il 10% del campione si dimostra più fatalista e dichiara di non adottare alcun particolare accorgimento.
Ma cosa fanno gli italiani una volta che sono in viaggio? Una volta partiti, il 38% dei conducenti nostrani che si trova a guidare per lunghe distanze, preferisce fermarsi ogni due ore per sgranchirsi un po’ (il 44% degli uomini contro il 32% delle donne) mentre il 32% cerca di non viaggiare mai da solo per poter aver un cambio alla guida, abitudine questa particolarmente praticata dal “gentil sesso”. (47%).
Tuttavia, consapevoli del fatto che, nonostante tutte le precauzioni, la stanchezza può nascondersi dietro ogni curva, il 33% degli intervistati dichiara che al primo sbadiglio preferisce fermarsi per una pausa caffè, mentre il 44% sospende il viaggio per un schiacciare un pisolino nella prima area di sosta. (ASAPS)

 

Mercoledì, 20 Luglio 2011
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