Foto Coraggio – archivio Asaps
(ASAPS), 9 agosto 2011- Blitz della Polizia Stradale di Firenze negli uffici della Motorizzazione Civile e in 3 autoscuole della Provincia. Almeno 15 persone risultano indagate, tra queste, figurano diversi dipendenti che ricoprono il ruolo di esaminatori durante la prova pratica d’esame di conseguimento della patente. Per tutti l’accusa è di corruzione e falso ideologico in relazione al rilascio “facilitato” delle licenze di guida. Il blitz è maturato nel più stretto riserbo degli investigatori ed è ancora da precisare l’esatto compendio di fatti e accuse ma secondo le prime informazioni, l’indagine sarebbe nata a seguito dei metodici accertamenti effettuati negli ultimi mesi dalla Polstrada su documenti, veicoli, autoscuole e autofficine della zona. Il lavoro d’indagine svolto dagli agenti avrebbe evidenziato nei documenti analizzati, numerose irregolarità e coincidenze quanto meno sospette. L’attività di appostamento messa in atto per trovare riscontro ai presunti illeciti, ha poi permesso di sostanziare i dubbi con elementi concreti. Diversi agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria hanno infatti monitorato “a distanza” lo svolgimento delle prove pratiche convincendosi dell’eccessiva facilità degli esami. Al momento la Polstrada sta cercando di capire se il sistema messo in atto si regga su un tariffario che, oltre al rilascio delle patenti, coinvolge anche altre voci quali i rinnovi, i cambio di destinazione d’uso dei veicoli e i collaudi degli stessi. (ASAPS) |
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