Foto Coraggio – archivio Asaps
(ASAPS), 11 agosto 2011 – Avete ricevuto una multa in Italia? Non arrabbiatevi. Avete la possibilità di non pagarla, a patto che siate tedeschi. Via libera quindi alla velocità lungo le assolate arterie del Belpaese tanto, se dovesse arrivarvi una bella “foto ricordo” scattata da un autovelox, potete limitarvi ad aggiungerla all’album ricordo delle vostre vacanze. A lanciare il tranquillizzante messaggio agli automobilisti tedeschi in vacanza in Italia è il “Sueddeutsche Zeitung” (SZ), il maggiore quotidiano del paese, secondo il quale gli Automobil Club tedeschi, consiglierebbero ai loro soci di ignorare le multe ricevute per le infrazioni commesse in Italia durante il loro soggiorno di villeggiatura. In un articolo dal curioso titolo "Incasso alla fiorentina", il giornale rivela infatti che diverse autorità municipali italiane avrebbero incaricato una società di Firenze, di provvedere all’incasso delle sanzioni, inviando la richiesta all’indirizzo di residenza dei tedeschi che le hanno commesse durante il soggiorno italiano. Il giornale parla di ammende con importi fino a "tre cifre" da pagare tassativamente entro 20 giorni dal ricevimento della comunicazione, ma aggiunge anche che gli Automobil Club "consigliano di ignorare semplicemente queste missive". Il giornale sottolinea infatti che "la posta in arrivo da Firenze è un gesto di disperazione", poiché, come conferma anche il Ministero federale dei Trasporti, chi ha commesso l’infrazione si mostra "refrattario" al pagamento a causa della procedura alquanto "complicata" e non trasparente. Il primo ostacolo sarebbe rappresentato dalle foto scattate dai rilevatori di velocità italiani che mostrano solo la parte posteriore dell’auto, elemento questo insufficiente in Germania per pretendere il pagamento. Altre difficoltà sarebbe, per così dire, di ordine linguistico. Infatti secondo la legge tedesca, le autorità straniere che inviano una multa "devono tradurre ogni infrazione commessa in tedesco, altrimenti la richiesta rimane inevasa". La conseguenza è che l’Ufficio federale incaricato dell’incasso per conto delle autorità italiane, lo effettua solo se la richiesta è "valida e formalmente corretta". Secondo il parere di Volker Lempp, esperto tedesco dell’Automobilclub Europa, "ogni minimo errore di forma impedisce l’esecuzione della richiesta in Germania" per questo motivo Lempp consiglia ai suoi connazionali che ricevono multe dall’Italia di "rimanere tranquilli" non dimenticando di raccomandare loro di evitare di cadere in un controllo di polizia durante le prossime vacanze sul suolo italico. (ASAPS)
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