Asaps
Più che favorevoli alla proposta Maroni di Omicidio stradale per ubriachi e drogati alla guida
Negli ultimi 3 anni sono oltre 300 le vittime di pirati, un terzo dei quali in rapporto confidenziale con alcol e droga.
Il 70% identificati. Quasi nessuno sconta mai la pena!
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Quattro morti sulla A27 vicino Alessandria-Foto Corriere.it
Asaps La notizia che il Ministro dell’Interno Maroni insieme al ministro della Giustizia Nitto Palma, si propone di portare ad uno dei prossimi Consiglio dei Ministri l’approvazione di una legge che configuri con chiarezza la fattispecie di Omicidio stradale, non ci può che trovare molto d’accordo. Ricordiamo che l’Asaps già dal giugno scorso ha appoggiato con grande forza la raccolta di firme per una proposta di legge ad iniziativa popolare dell’associazione Lorenzo Guarnieri di Firenze, che sul portale www.omicidiostradale.it ha già raccolto quasi 30.000 firme.
Anche dopo un quadruplice mortale, consumate le violazioni massime della strada: cioè guida in stato di ebbrezza e contromano, l’elemento comunicativo è quello che comunque in galera non ci si va. Ben venga un provvedimento che parli chiaro in materia di violenza stradale, con la specifica previsione dell’Omicidio stradale, si tratta di un provvedimento che toglierebbe ogni ambiguità nel procedimento penale nello slalom fra omicidio colposo o omicidio con dolo eventuale. Una innovazione attesa da chi vuole il rispetto delle regole e la tutela della vita sulle strade. Forlì, 15 agosto 2011
Giordano Biserni
Contromano, l’analisi del primo semestre 2011
Pirateria stradale primo semestre 2011
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