Il bilancio dell’incidentalità nel week end di Ferragosto
In questi 4 giorni di intenso traffico sono state 36 le persone che hanno perso la vita sulle strade
Nel 64,5% dei casi le vittime erano dueruotisti

In questo lungo secondo fine settimana di agosto (12-15 agosto 2011) sono state 36 le persone che hanno perso la vita in incidenti mortali, secondo i rilievi della Polizia Stradale e dei Carabinieri (ai quali si dovranno aggiungere poi tutti quelli rilevati dalle Polizie Locali). Sotto il profilo infortunistico il periodo in oggetto non è paragonabile all’analogo periodo del 2010 e del 2009, anni nei quali il giorno di Ferragosto è caduto rispettivamente di domenica e di sabato, tuttavia si può rilevare come sul bilancio totale delle vittime abbia influito negativamente il verificarsi di un importante plurimortale avvenuto sull’autostrada A/26, dove un veicolo contromano, condotto da un conducente ubriaco, ha provocato 4 vittime e 3 feriti nella collisione con altri due mezzi.
Negli eventi mortali ha avuto significativa importanza anche il coinvolgimento dei veicoli a due ruote che con 20 incidenti hanno rappresentato circa il 64,5% del totale dei sinistri fatali. Il 39% degli eventi con esito mortale si è verificato per perdita del controllo del veicolo da parte del conducente mentre quelli verificatisi nella fascia oraria notturna 22/06 sono stati 9 con 13 deceduti. Delle 36 vittime 16 avevano un’età inferiore ai 30 anni.
Nel periodo compreso tra venerdì 12 e lunedì 15 agosto, Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri hanno attivato i dispositivi di prevenzione e di vigilanza stradale con l’impiego di 47.689 pattuglie, che hanno contestato 24.217 violazioni al Codice della strada, con 34.036 punti decurtati, 1.180 patenti di guida e 654 carte di circolazione ritirate.