Giovedì 18 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Pirateria 03/09/2011

Quando ad uccidere è una bandana rosa

Salento: ubriaca uccide ragazza di 23 anni e fugge
Arrestata la piratessa, una coetanea di 24 anni

Le donne protagoniste solo nel 9% dei casi, ma sono in crescita
Nel 2010 erano il 5%
Aumentano le donne positive all’alcoltest
 

34205

 

 

(Asaps) Il fattaccio questa volta è successo la notte fra venerdì e sabato  a Torre Lapillo, una zona costiera del Salento a pochi chilometri da Porto Cesareo. Una donna ubriaca al volante ha travolto e ucciso una ragazza di 23 anni ed è fuggita. La vittima era di Bologna e si trovava in Puglia per le vacanze. L’altra donna, di Campi Salentina, in provincia di Lecce,  era alla guida di una Smart ed è fuggita senza prestare soccorso.
E’ stata rintracciata poco dopo dai carabinieri ed è risultato che era in condizioni di ubriachezza. E’ stata arrestata per omicidio colposo e omissione di soccorso. Nell’incidente è rimasto ferito anche un giovane di 20 anni che è ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale di Lecce.
Colpisce molto il fatto che ad uccidere la povera ragazza bolognese in vacanza nel salento, appena uscita da un locale dove sembra che avesse festeggiato il suo compleanno, questa volta sia stata una donna, ubriaca e per di più quasi sua coetanea. Una piratessa di appena 24 anni.
Se andiamo a vedere i dati dell’osservatorio pirateria stradale il Centauro - Asaps vediamo che le donne piratesse della strada nel 2011, alla data del 20 agosto, sono state solo 29 su 320 episodi in cui l’autore è stato identificato, cioé appena il 9%. Però risalta il fatto che nel 2010, secondo lo stesso osservatorio, le bandane rosa furono solo il 5,09%. Ma negli anni precedenti erano arrivate anche all’8%
Secondo l’analisi dell’Osservatorio il Centauro-Asaps le donne pirata sono piuttosto giovani, l’età media negli scorsi anni è stata di 29 anni e il rapporto con l’alcol non è occasionale,
Negli ultimi anni è infatti aumenta la percentuale di donne che risultano positive all’alcoltest. Secondo i dati del Servizio Polizia Stradale le donne, specialmente giovani, che risultano positive alle prove con l’etilometro, pur rimanenendo in netta minoranza rispetto ai maschi sono aumentate di circa il triplo,  passando da un iniziale 3% dei primi anni del decennio scorso a percentuali vicine alla doppia cifra di oggi. Si tratta di incremento veramente forte che deve far riflettere gli esperti di alcolemia e dei fenomeni sociali. (Asaps)


Ecco un altro episodio in linea con quello che abbiamo scritto sopra

IL TIRRENO

L’incidente.
La ragazza aveva un tasso quasi il triplo di quello consentito.
Operata l’amica: è ancora in Rianimazione
Schianto sulle Collacchie, positiva all’alcoltest
La conducente è stata dimessa dall’ospedale 10 giorni di prognosi
GROSSETO. È risultata positiva all’alcoltest con un tasso di quasi tre volte superiore a quello consentito Giulia Tiberi, 24 anni, la ragazza che all’alba di giovedì si è schiantata con un’amica mentre percorrevano la strada delle Collacchie a bordo di una Kia dopo una serata con gli amici.
Oltre alla decurtazione dei punti, la ventiquattreenne adesso rischia anche la sospensione della patente e una denuncia per guida in stato di ebbrezza. Intanto però. ieri mattina è stata dimessa dall’ospedale Misericordia. Le sue condizioni sono buone. La ragazza, durante la carambola che ha visto la propria auto schiantarsi sul guardrail, ribaltarsi per poi finire dall’altra parte della strada travolgendo due veicoli parcheggiati, ha riportato solo qualche ferita superficiale e diverse contusioni che i medici hanno giudicato guaribili in una decina di giorni.
Peggio è andata a Pamela Chiaretti, 23 anni. Nello schianto la giovane che era sul sedile del passeggero è stata schiacciata dal tettino dell’auto riportando una frattura in più punti al braccio e un trauma al torace. Per ricostruire la frattura, ieri mattina è stata operata in Ortopedia dopodiché è stata trasferita di nuovo in Rianimazione. Le sue condizioni sono serie ma non è in pericolo di vita. «È stato un miracolo che siano sopravvissute dopo quello che è successo alla loro macchina», raccontano i soccorritori ripensando alla scena che si sono trovati davanti all’alba di giovedì in corrispondenza del bar River, a Principina terra.
Ieri la polizia municpale che conduce le indagini ha inviato la prima informativa sul tavolo del pubblico ministero Laura D’Amelio. A cominciare dalla dinamica e dal tasso alcolemico (1,33 g/l) della conducente. Resta qualche dubbio sulla velocità alla quale l’utilitaria abbia affrontato la curva prima del dosso.

 

 




Quando ad uccidere è una Bandana rosa

Sabato, 03 Settembre 2011
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK