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Veicoli commerciali, in arrivo il nuovo tachigrafo a prova d’Europa. Previsto un maggior rispetto della legge e nuovi standard di sicurezza

Veicoli commerciali, in arrivo il nuovo tachigrafo a prova d’Europa.
Previsto un maggior rispetto della legge e nuovi standard di sicurezza 

Il nuovo che avanza
(ASAPS) BRUXELLES – Come già annunciato proprio dall’Asaps nel corso della scorsa settimana, la Comunità Europea ha approvato le modifiche tecniche del nuovo tachigrafo digitale, che riceverà l’eredità del vecchio cronotachigrafo e che dovrà – esattamente come il suo predecessore – registrare i tempi di guida e di riposo degli autotrasportatori nel territorio dell’Unione. Il nuovo tachigrafo – secondo l’esecutivo comunitario – sarà più sicuro e più semplice da controllare.
In più, potrebbe garantire finalmente il più rigoroso rispetto sia delle normative comunitarie che di quelle nazionali vigenti nei singoli stati membri. Soddisfazione è stata espressa dalla veterana del dicastero europeo che si occupa di infrastrutture, trasporti ed energia, la vice presidente della Commissione Europea Loyola De Palacio, che guarda anche al risvolto sociale dell’innovazione normativa, con un’auspicata miglioria non solo della sicurezza generale – che la De Palacio ha sempre portato avanti con grande determinazione – ma anche delle condizioni di lavoro dei camionisti.
Grazie all’intervento di Bruxelles, i nuovi tachigrafo dovranno essere prodotti ed installati secondo regole precise ed entro due anni a partire dal prossimo 5 agosto, tutti i nuovi veicoli commerciali, dovranno disporne. A differenza del vecchio dispositivo – che si è sempre prestato ad interventi di manomissione – il nuovo dispositivo sembra essere immune dai tarocchi: i dati registrati resteranno totalmente protetti da falsificazioni e saranno dunque completamente attendibili, anche per la facilità di consultazione che consentirà agli organi ispettivi, non solo di Polizia Stradale, di accedere ai percorsi del veicolo commerciale ed ai tempi di lavoro (e quindi di guida) dell’autotrasportatore, con estrema facilità.
Il vecchio “crono” che va in pensione

Il dispositivo disporrà di una memoria digitale – una sorta di hard disk come quello dei normalissimi computer – e di una tessera magnetica personale ove saranno riportati i dati del conducente.
L’insieme delle informazioni sul luogo di partenza e sulle caratteristiche del camion, saranno memorizzate insieme alle ore di guida e di riposo, e sarà possibile effettuare controlli anche relativamente agli eventuali camionisti diversi, che si alterneranno alla guida dello stesso autocarro: i dati relativi al veicolo, saranno conservati per un anno, mentre il badge dell’autotrasportatore manterrà il ricordo degli ultimi 28 giorni.
I controlli – resi autentici da una firma digitale – ma  anche le semplici visure dei dati, saranno accessibili sia mediante lo schermo che attraverso la stampate in dotazione, che potranno essere istallati in parti diverse del veicolo: interessati alla modifica, ovviamente, i veicoli pesanti con peso a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e gli autobus con più di nove posti. (ASAPS).

Lunedì, 18 Aprile 2005
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