La bici su cui viaggiava il 29enne Mirion Ciprian
I rilievi dei carabinieri sul luogo dell’incidente
(Asaps) Non è la prima volta che capita. La vittima di un pirata uno straniero, il pirata un altro straniero. Un ragazzo romeno di 29 anni, Ciprian Miron, nella notte fra lunedì e martedì è stato falciato e ucciso da un’auto pirata, mentre in bicicletta pedalava lungo via Altedo, a San Pietro in Casale. A dare l’allarme al 118 e ai Carabinieri è stato un passante, che verso le 4.30 ha notato una bicicletta a terra sul bordo della strada e poco lontano, nel fossato accanto alla carreggiata, il corpo del ragazzo. All’arrivo dei soccorritori non c’era più nulla da fare.
Secondo la prima ricostruzione dei Carabinieri, e in base ai danni rilevati sulla bici, sarebbe stato investito da un’auto che lo ha sbalzato in avanti, facendolo finire nel fosso. Il conducente ha poi proseguito, senza fermarsi a soccorrerlo. Poi al centralino delle emergenze del 118 è arrivata una telefonata. I militari della Compagnia di San Giovanni in Persiceto hanno avviato indagini per cercare di identificare il pirata. Il pm di turno, aperto un fascicolo per omicidio colposo e omissione di soccorso, ha disposto l’autopsia, che verrà effettuata giovedì.
Lo straniero deceduto è stato identificato dai documentri trovati nel borsello raccolto vicino al corpo. Il ragazzo abitava a Baricella.
Alcune ore dopo però i Carabinieri hanno fermato il presunto automobilista pirata che all’alba ha ucciso nelle campagne di San Pietro in Casale il ciclista romeno. Gli accertamenti proseguono per confermare se i pezzi rinvenuti sul luogo dell’incidente sono compatibili con l’auto del fermato. Ciprian era stato assunto da alcuni mesi in un’azienda agricola della zona e si stava recando al lavoro su una bicicletta elettrica.
Dall’inzio dell’anno al 19 agosto lo speciale Osservatorio il Centauro-Asaps sulla pirateria stradale ha già monitorato 490 episodi che hanno causato 75 morti e 595 feriti.
Il 24,4% dei pirati sono stranieri. Le vittime fra i forestieri 54, cioé l’8,8% sul totale di 670 fra morti e feriti (Asaps)
Scarica i dati della pirateria del primo semestre 2011
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