foto da Repubblica.it: Genova, piazza Giusti, il traffico privato
è quasi inesistente |
Neve
in abbondanza in tutto il Nord e Centro Italia nella giornata di
ieri, con forte accentuazione sulle regioni nord orientali ed in
particolare sulla Liguria, dove una tempesta di neve ha bloccato
porti, aeroporti e le principali arterie stradali ed autostradali.
Questa nevicata inusuale ai primi di marzo, di cui non si ha memoria
per l’intensità e la vastità del fenomeno negli
ultimi 15 anni, ha creato numerosi disagi in tutte le regioni centro-settentrionali:
nelle stazioni ferroviarie molti treni hanno viaggiato in ritardo,
decine di voli sono stati annullati fino a tarda serata per consentire
lo sgombero della neve dalle piste di decollo, mentre a Bologna
un piccolo Cesna con a bordo cinque persone è precipitato
in fase di decollo. Per gli occupanti, purtroppo, non c’è
stato nulla da fare e sono tutti deceduti durante il violento impatto.
Immediate le misure di contrasto: oltre mille veicoli “spargisale”
hanno interessato le regioni colpite dalla preannunciata bufera
e la Protezione Civile ha decretato la fase di massima allerta fino
alle prime ore di questa mattina.
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foto da Repubblica.it: Milano |
Decine
le pattuglie della Polizia Stradale che sono state impegnate nella
rete autostradale e sulle principali statali tutta la sera e la
notte per far fronte ai numerosi disagi e prestare soccorso agli
automobilisti in difficoltà. Chiusa l’autostrada della
Cisa e quella per Ventimiglia, mentre numerosi chilometri di code
si sono registrati a tratti sulle altre autostrade del Centro e
Nord Italia.
Difficoltoso anche il lavoro di Carabinieri e alla Polizia Municipale
per garantire la viabilità e soccorrere gli automobilisti
rimasti bloccati nella bufera.
Nella giornata odierna, invece, sarà intensificata la vigilanza
da parte delle forze dell’ordine, per timore di formazioni
di ghiaccio che potrebbero rendere pericolosa la circolazione. Intanto,
la neo-costituita commissione d’intervento presso il ministero
dell’Interno, sta già lavorando da ore per fare fronte
all’emergenza.
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