Giungono
all’Asaps numerosi quesiti sulla regolarità e omologazione
delle catene da neve.
Vediamo di fare il punto della situazione.
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta mettendo
ordine a livello tecnico e giuridico per fare chiarezza sia per
il mercato che gli utenti. Per quanto concerne i cosiddetti dispositivi
supplementari di aderenza per pneumatici, il Decreto interministeriale
del 13/3/2002 poi trasformato nella Circolare Ministeriale, dice
testualmente:
“A decorrere dal 1° maggio 2002, le catene da neve (e
i relativi dispositivi di aderenza) devono essere conformi alla
norma di unificazione a carattere definitivo tabella CUNA NC 178/01
ovvero, in alternativa, ad equivalenti norme in vigore negli Stati
membri dell’Unione europea e dei paesi firmatari dell’Accordo
sullo spazio economico europeo”. Sempre dal Decreto, "La
rispondenza alle norme è attestata dal marchio di conformità
apposto sulle catene in base alla norma UNI/CEI 70006 che introduce
nella raccolta delle norme nazionali quella internazionale ISO/IEC
n° 28 che regola la certificazione e la marcatura dei prodotti
industriali”.
Dunque i prodotti che hanno superato i requisiti del CUNA (Commissione
Tecnica di Unificazione nell’Autoveicolo, ente con sede a
Torino) hanno una targhetta con stampigliato il numero di omologazione.
Oltre a questa omologazione ufficiale esistono normative stipulate
da qualificati enti nazionali come il TUV tedesco e austriaco
o la DIN.
Quindi in base alle normative applicate nei Paesi facenti parte
della Comunità Europea la certificazione tedesca del TUV
è applicabile anche nel nostro territorio.