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Notizie brevi 09/09/2011

Giro di vite sulla sosta per disabili

«Doppia multa» ai falsi invalidi

Le infrazioni accertate dai vigili saranno accompagnate da segnalazioni agli uffici del Tesoro per controlli fiscali

MILANO - I falsi invalidi, il modello Londra e il 740 dei milanesi. Il Comune importa la linea dura e da ottobre farà scattare controlli fiscali su chi utilizza i 4 mila posti auto riservati ai disabili. Gli sciacalli del parcheggio, gli incivili e i 968 fantasmi che circolano col pass della nonna defunta saranno «oggetto» di accertamenti dall'Agenzia delle entrate. Le infrazioni accertate dai vigili saranno accompagnate da segnalazioni agli uffici del Tesoro. Cari automobilisti-evasori, Tremonti vi guarda: «La verifica fiscale - sottolinea l'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran - sarà un ulteriore e decisivo disincentivo verso questa odiosa infrazione che colpisce i disabili».

Nel 2010 sono stati staccati 10.802 verbali per sosta vietata sui 2.300 spazi di sosta «generici» riservati ai portatori di handicap e sono già 5.474 nei primi sei mesi del 2011. Le infrazioni rilevate sui 1.700 parcheggi «nominali» (assegnati al signor Mario Rossi, nome e cognome) sono invece state 1.134 nel 2010 e 629 tra gennaio e giugno di quest'anno. Maran sta lavorando con l'assessore alla polizia locale, Marco Granelli, sulla doppia tenaglia vigili-fisco. L'iter normativo richiede tempo e approfondimenti, tra un mese partirà la sperimentazione: «Riteniamo che a comportamenti irregolari come parcheggiare sugli spazi riservati ai disabili - chiosa Granelli - ne possano corrispondere altrettanti, ad esempio in materia fiscale». Detto in altro modo, il teorema è questo: se il proprietario del Suv utilizza un pass scaduto o posteggia dove non deve, magari ha qualcos'altro da nascondere. O no?

Toccare il portafogli per smuovere le coscienze. Mettere le mani nelle tasche per risvegliare il senso civico. Ecco l'idea, la filosofia, la strada da battere: «I vigili urbani - spiegano da Palazzo Marino - risaliranno al proprietario del veicolo in divieto dalla targa, attraverso una visura al Pubblico registro automobilistico, e poi procederanno alla segnalazione fiscale». I titolari di pass disabili, a Milano, sono 21.229. Ma sulle strade si «moltiplicano»: i tagliandi vengono ceduti, prestati, fotocopiati, clonati, rivenduti, ricettati... «Siamo pronti a scommettere - concludono Maran e Granelli - che nel giro di pochi mesi il numero delle multe non sarà più così alto».

di A. St.

da  Corriere.it

Venerdì, 09 Settembre 2011
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