Crema, tir taroccati quattro denunce
CREMA - Un anno e mezzo di indagini della polizia stradale di Crema, in collaborazione con i colleghi toscani e con la procura di Grosseto per smascherare un sistema che ha permesso a una grossa azienda di trasporti di raggirare i controlli sia sul cronotachigrafo in dotazione d’obbligo per i mezzi pesanti per verificare le ore di utilizzo del Tir, sia sui tempi e giorni di riposo dei camionisti. Sono state denunciate quattro persone, due camionisti e due titolari dell’azienda toscana. I dettagli sono stati forniti dalla Polstrada ieri mattina nel corso di una conferenza stampa.
I camion da Grosseto vengono dalle nostre parti più di una volta alla settimana a caricare per conto di una ditta del Cremasco (il nome non è stato fornito dagli inquirenti), e circa un anno e mezzo fa un mezzo è stato controllato da una pattuglia che ha rilevato una stranezza, frutto di un errore dell’autista che ha consegnato quello che tecnicamente si chiama modulo delle assenze: la dichiarazione cioè che il tal autista è a riposo oppure in ferie. Una distrazione che è costata cara, perché ha messo in moto l’indagine che poi ha assunto dimensioni rilevanti, tanto, come detto, da coinvolgere la procura della repubblica di Grosseto. Il sospetto è che alcuni autisti siano stati in qualche modo ricattati e costretti ad accettare, pena il licenziamento, di lavorare molto di più di quanto stabilito dal contratto, mettendo pure a repentaglio la propria incolumità.
da cremonaonline.it