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Pirateria 14/10/2011

Qualche giorno di normale Pirateria stradale
Una lunga serie di fughe decumentate

(Asaps) Spesso pubblichiamo i dati dell'Osservatorio Pirateria Stradale, e i numeri sono elevati, persino imbarazzanti. Allora tanto per far capire come rastrelliamo tutte le notizie che vanno a comporre le cifre del nostro Osservatorio sulla pirateria stradale vi riportiamo aseguire quelle intercettate nei 4-5 giorni scorsi. Solo per rendere un'idea. E non sono tutte. (Asaps)


Auto pirata piomba sulla folla e fugge Feriti due giovani pedoni e un ciclista
Ricercato il conducente Finimondo nel pieno della movida. Traffico paralizzato

di Guglielmo Vezzosi
PISA  18.09.2011 - TRE FERITI e alcune auto danneggiate. E’ il pesante bilancio del grave incidente accaduto nella serata di venerdì quando una Smart fuori controllo ha seminato il panico sul lungarno Mediceo affollato di giovani nell’ora di punta della movida. Il conducente, dopo aver causato tanto scompiglio, non si è fermato a prestare soccorsi, ma è fuggito a tutta velocità ed è ancora ricercato. Scontata, nei suoi confronti, la denuncia per omissione di soccorso. TUTTO è accaduto in pochissimi istanti. Intorno alle 22 l’auto, una Smart, si è incanalata sul lungarno Mediceo a tutta velocità. Alla guida — secondo la descrizione di numerosi testimoni — un uomo che, forse per effetto di abbondanti libagioni alle quali si era abbandonato in precedenza, all’improvviso ha perso il controllo del veicolo. Nella sua folle corsa la macchina avrebbe prima tamponato un altro mezzo in movimento, poi urtato due pedoni e quindi scaraventato a terra un ciclista per concludere le sue «acrobazie» speronando un’altra vettura. Il conducente, invece di fermarsi a prestare aiuto, si è dato alla fuga riuscendo sul momento a far perdere le proprie tracce.
A QUEL PUNTO sul lungarno è scoppiato il finimondo. Prima le sirene delle ambulanze, poi quelle della polizia municipale che ha faticato non poco a riportare un po’ d’ordine e a regolare il traffico, che è rimasto bloccato a lungo su tutti i lungarni. Nessuno dei feriti, per fortuna, è risultato in gravi condizioni. I due pedoni hanno rimediato contusioni ed escoriazioni giudicate guaribili in pochi giorni e così pure il ciclista, un giovane tunisino che se ne andava tranquillamente in bicicletta e che, a causa di questo incidente, non ha saputo giustificare la sua presenza a Pisa ed è stato scoperto come clandestino. DELLA ricostruzione dell’esatta dinamica del sinistro si occupa sempre la polizia municipale che fin dalla serata di venerdì ha ascoltato numerose persone e testimoni, molti dei quali hanno fatto in tempo a trascrivere il numero di targa del veicolo. Esso risulta di proprietà di un uomo residente a Pisa, ma domiciliato a Cascina. Dell’accaduto sono stati informati anche i carabinieri e la polizia e subito sono iniziate le ricerche del responsabile, proseguite anche nella giornata di ieri. Ma fino ad ora l’uomo non è stato rintracciato a casa. Adesso sarà allargato il raggio dei controlli, anche presso parenti e nel giro delle conoscenze. Scontata per lui, o comunque per chi sarà stato identificato come conducente della Smart al momento dell’incidente, la denuncia per omissione di soccorso.
 
Fonte della notizia: lanazione.it


Avvocato di 48 anni investito a Massa: omicidio o pirateria stradale?
Il conducente del fuoristrada che ha investito Diego Prandina non solo non si è fermato a soccorrerlo, ma addirittura potrebbe essere passato varie volte con le ruore della sua auto sul corpo del'uomo.

MASSA (MASSA CARRARA) 16.09.2011 - È morto per i traumi e le ferite, Diego Prandina, avvocato quarantottenne che esercitava la professione e La Spezia ma viveva a Massa e che ieri, intorno alle 20.30, è stato travolto da un’auto proprio davanti alla sua abitazione massese. Il conducente del veicolo, dopo aver investito l’uomo, è fuggito via. Inizialmente si era pensato ad un normale incidente con omissione di soccorso, ma dalle indagini dei carabinieri e dalla perizia del medico legale emergerebbe che l’auto pirata sarebbe passata più volte sul corpo del’uomo dopo averlo investito. L’accanimento sul corpo ed il fatto che l’incidente è avvenuto in una strada a senso unico, farebbero pensare che possa trattarsi anche di omicidio volontario, anche se l’ipotesi della pirateria stradale rimane la più probabile. Secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti, l’auto che ha travolto Prandini sarebe un fuoristrada scuro, che avrebbe imboccato via dei Mori contromano e ad alta velocità. I residenti, l’attenzione dei quali è stata attirata dal violento rumore dell’impatto, sono accorsi sul luogo dell’urto ed hanno imprecato contro il conducente del suv per la sua guida irresponsabile. Domani L’ospedale Versilia verrà eseguita l’autopsia sul cadavere di Prandini, nella speranza che possa aiutare gli agenti a chiarire se si è trattato di pirateria stradale o di omicidio volontario.
 
Fonte della notizia: stamptoscana.it


Napoli, pirata della strada in moto uccide un passante e fugge

NAPOLI, 16 set. - (Adnkronos) - E' successo in serata, poco dopo le ore 20: un pirata della strada ha ucciso un passante e poi si e' dato alla fuga nella centralissima via Marina nella zona del porto di Napoli. La vittima stava attraversando la strada in via Marina, all'altezza dell'ospedale Loreto Mare, quando e' stato travolto da una moto. Il conducente si e' dato alla fuga senza fermarsi per soccorrere il pedone, che sarebbe morto sul colpo. I vigili urbani stanno dando ora la caccia al pirata della strada. Sono stati istituiti posti di blocco in tutta la zona del porto ma finora nessuna traccia del motociclista.
 
Fonte della notizia: adnkronos.com


A Marina di Gioiosa una denuncia per omissione di soccorso e un furto
REGGIO CALABRIA 16.09.2011 - I Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica, a conclusione di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà L.L., 40 anni. Il suddetto, mentre percorreva la via Torre Galea di Marina di Gioiosa Jonica, alla guida dell’autovettura Fiat Palio, investiva il ciclomotore Piaggio, condotto da N.G., a seguito dell’urto l’automobilista si allontanava senza prestare soccorso. Sempre a Marina di Gioiosa Jonica, alcuni malviventi, si sono introdotti all’interno del cantiere della ditta i.c.o.p. s.r.l. e tagliando un tubo, hanno rubato da un escavatore marca caterpillar, circa 200 litri di gasolio. Inoltre è stata forzata la serratura di una pala meccanica marca”komatsu”.
 
Fonte della notizia: cn24.tv


Guidonia: provoca incidente e scappa. Rintracciato e arrestato
I carabinieri fermano l'uomo coinvolto nell'incidente avvenuto ieri lungo la strada per Sant'Angelo e poi fuggito, Fermato dopo aver tentato di nascondere l'automobile

di Mauro Cifelli
ROMA 16.09.2011 - incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri lungo la Strada per Sant'Angelo Romano del Comune di Guidonia Montecelio è ancora da chiarire. L'unico elemento certo è la fuga di uno degli automobilisti rimasti coinvolti. Si tratta di C.P., un 38enne della zona, che è stato poi rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Marcellina, a piedi nei pressi della propria abitazione. L'uomo è fuggito ed ha nascosto la propria autovettura, tentando di simularne il furto, poiché non si era reso conto di aver perso la targa.
AMMISSIONE DI COLPA: Una volta fermato, ha tentato di negare ogni addebito ma poi ha ceduto e si è assunto le sue responsabilità, rifiutando però di essere sottoposto al test con l'etilometro. Le altre tre persone coinvolte nel sinistro sono finite in ospedale in codice giallo ed hanno riportato contusioni e fratture di vario genere. Per C.P. sono scattate le manette per omissione di soccorso e il 38enne verrà processato nella mattinata odierna con giudizio direttissimo.
 
Fonte della notizia: guidonia.romatoday.it


Via Prenestina, travolge due pedoni e fugge: uomo e donna in codice rosso
ROMA  16.09.2011 - Un'auto pirata ha travolto in via Prenestina un 47enne romano e una 31enne di Palermo, entrambi trasportati in codice rosso in ospedale. La polizia municipale sta cercando il conducente dell'auto. L'uomo investito è ricoverato al policlinico Umberto I mentre la donna all'ospedale Pertini.
 
Fonte della notizia: ilmessaggero.it


Scalenghe, motociclista cade a terra e viene travolto. Caccia al pirata della strada
SCALENGHE 16.09.2011 - È stato travolto e trascinato per decine di me tri sotto gli occhi di chi si era fermato a soccorrerlo. A non fermarsi invece è stato pro prio colui che l'ha investito e ucciso, scappato senza nean che rallentare nella speranza di farla franca. Ma probabil mente la sua fuga avrà ancora una breve durata, visto che gli agenti della Polstrada sono sulle sue tracce e presto po trebbero riuscire ad indivi duarlo.  Il pirata della strada ha colpi to nella notte tra mercoledì e giovedì sulla Torino-Pinero lo. Erano circa le 2 quando la Ducati 848 di Michele Piva, geometra 38enne di Luserna San Giovanni, è finita a terra. Nessuno scontro: il motoci clista avrebbe fatto tutto da solo, perdendo il controllo della moto per cause ancora da accertare ma comunque non imputabili ad eventuali altre vetture. Piva è caduto a terra all'altez za dell'abitato di Scalenghe, in direzione Torino, ed è ri masto sull'asfalto, ferito ma vivo. Immediatamente è stato soccorso da altri automobili sti sopraggiunti sul posto, che sono riusciti ad evitarlo e a fermare la vettura poco dopo il luogo dell'incidente.
 
Fonte della notizia: cronacaqui.it


Accusato di omissione di soccorso “evade” dai domiciliari
Si chiama Arturo Pedro Ayala Palomino e ad agosto aveva investito una donna in via Cena

di Marco Zio
15.09.2011 -  Una domenica d’agosto (non è, purtroppo una canzone), in tarda mattinata, un PERUVIANO di 47 anni, sig. Arturo Pedro Ayala Palomino, dopo aver tamponato con il suo furgoncino un’auto, e’ fuggito investendo e ferendo gravemente una donna peruviana, Maria, schiantandosi quindi contro un altro furgone. La scena, che ha avuto decine di testimoni, è accaduta,  all’angolo tra via Cena e viale Mugello. L’uomo tentò la fuga a piedi ma venne fermato ed arrestato dai vigili con l’accusa di omissione di soccorso. Maria, dopo una giornata all’ospedale, è stata mandata a casa con un gesso al braccio, molte fasciature e tanto spavento. Stava attraversando sulle strisce pedonali per recarsi al lavoro, in via Zanella ed era in compagnia di due bambini rimasti miracolosamente illesi. L’uomo è poi risultato ubriaco (nel sangue aveva più del doppio dell'alcol consentito) e nonostante le dichiarazioni del comandante dei Vigili Urbani Mastrangelo: “La Polizia Locale di Milano adotta e continuerà ad adottare la linea dura per cercare – come è avvenuto in questo frangente – di assicurare i responsabili di simili eventi alla giustizia”, fu mandato agli arresti domiciliari. L’incidente del 21 agosto e la misura adottata dalle autorità non hanno però impedito all’uomo di fare ciò che più gli piace, bere, e così, in attesa dei vari gradi di giudizio i vigili lo hanno trovato in un bar nei pressi di  piazza Bonomelli (vicino a casa sua) con alcuni connazionali. Per la legge questa è evasione e i vigili hanno naturalmente arrestato Palomino che avrebbe detto “Non stavo facendo nulla di strano”. Ciò che ci lascia perplessi è il fatto che il giudice lo abbia nuovamente condannato agli arresti domiciliari. Questo forse è quanto prevede la legge. Forse. Se così fosse, la legge è sbagliata. Forse
 
Fonte della notizia: il-blog-di-marco-zio.m.libero.it


Motociclista ucciso da pirata della strada
TORINO 15.09.2011 - Un uomo di 38 anni, Michele Piva, geometra di Luserna San Giovanni (Torino), è morto la scorsa notte, investito da un'auto pirata. L'incidente è avvenuto la scorsa notte sull'autostrada Torino-Pinerolo, in direzione del capoluogo piemontese, al km 25+500, nei pressi di Scalenghe (Torino). La vittima dopo essere scivolata con la sua moto, è stata prima investita e poi trascinata per 40 metri da un'auto pirata. Ora gli agenti della Polizia stradale, che hanno sentito alcune persone, stanno cercando testimoni e hanno controllato gli impianti di sorveglianza dell'autostrada. Secondo quanto ricostruito finora, Piva avrebbe perso il controllo della sua Ducati 848, scivolando sull'asfalto. Alcuni automobilisti si sono fermati a soccorrerlo e mentre altri lo hanno evitato. L'auto che lo ha travolto, invece, non si è fermata e ha proseguito la sua corsa.
 
Fonte della notizia: videopiemonte.it


Pirata della strada investe una ragazza in via Contin
Ragazza travolta davanti a un ristorante, l'automobilista in fuga senza prestare soccorso. Appello dei carabinieri per rintracciarlo: fatevi vivi per dare informazioni e fornire elementi utili

TERAMO 15.09.2011 - Investita una ragazza, ieri sera poco prima delle 20, in via Conte Contin, davanti a un ristorante. L'automobilista, alla guida di una Opel Corsa, è fuggito senza prestare soccorso alla 24enne S.C. La ragazza è stata portata al pronto soccorso dell'ospedale, dove le hanno riscontrato alcuni traumi agli arti, ma per fortuna non gravi. All'incidente hanno assistito alcuni testimoni, che però all'arrivo dei carabinieri erano già andati via. Allo scopo di ottenere ulteriori indizi per rintracciare il pirata della strada, i carabinieri della compagnia di Teramo lanciano un appello, a chi avesse visto qualcosa, a farsi vivo per dare il proprio contributo.
 
Fonte della notizia: ilcentro.gelocal.it


Foligno, arrestato pirata della strada
Foligno, arrestato pirata della strada: aveva tamponato un`auto ed era scappato senza prestare soccorso

14.09.2011 - Rintracciato e arrestato a Foligno un "pirata della strada" da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foligno. Nella serata di lunedì verso le 22.30 il conducente di una BMW, in via Piave, tamponava violentemente una utilitaria con all`interno una coppia con il loro neonato. A seguito dell`urto il veicolo veniva proiettato in avanti e gli occupanti venivano trasportati immediatamente presso l`ospedale di foligno per le cure del caso. Il padre ed il figlio che fortunatamente era ben assicurato con le dovute precauzioni al suo seggiolino, non riportavano gravi danni ma lesioni guaribili in una decina di giorni per il padre e per il piccolo solo un grande spavento. Subito dopo l`urto il conducente della BMW si dava alla fuga non prestando soccorso. Le parti lese riuscivanio a chiamare immediatamente la centrale operativa segnalando il modello e colore del mezzo e le prime cifre e letere della targa. Avuta la segnalazione dopo alcuni accertamenti i carabinieri hanno identificato il mezzo in fuga e si sono portati immediatamente presso l`abitazione del proprietario, un ragazzo residente a Foligno che risulterà completamente estraneo alla vicenda in quanto si accerterà aver prestato il suo mezzo ad un cittadino albanese domiciliato a Foligno. La BMW veniva rintracciata parcheggiata nel centro di Foligno con evidenti ammaccatura all`anteriore a seguito dell`urto. Il conducente veniva rintracciato presso il suo domicilio in Foligno nella serata di ieri e tratto in arresto per omissione di soccorso e fuga a seguito di sinistro stradale con feriti. Il cittadino albanese di 23 anni in regola con il permesso di soggiorno risultava in possesso di patente di guida rilasciata dalle autorità albanesi. Sono incorso accertamenti per verificarne la validità in italia. L`arrestato nella mattinata di domani verrà giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Foligno.
 
Fonte della notizia: trgmedia.it


Moto pirata travolge scooter e scappa. Ferito vigile urbano di Sanremo e la moglie
Ad avere avuto le conseguenze peggiori e’ stata la donna, stabilizzata dal personale sanitario della Croce Rossa. Presente anche la polizia municipale impegnata nei rilievi dell’incidente e nella ricerca del pirata della strada.

di Fabrizio Tenerelli
SANREMO 14.09.2011 – Un agente della polizia municipale di Sanremo, Leone Durazzi e la moglie (B.I.), sono rimasti feriti, questa sera, in corso Cavallotti, dopo essere caduti con il loro scooter, a causa di una moto pirata che li avrebbe urtati. Il conducente, secondo alcune testimonianze raccolte sul posto, sarebbe poi scappato. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla centrale operativa del 118, che ha inviato sul posto un equipaggio della Croce Rossa e uno di Sanremo Soccorso. Ad avere avuto le conseguenze peggiori e’ stata la donna, stabilizzata dal personale sanitario della Croce Rossa. Presente anche la polizia municipale impegnata nei rilievi dell’incidente e nella ricerca del pirata della strada. Così come i soccorsi, altrettanto tempestivamente sono arrivate le prime testimonianze di solidarietà per l'agente ferito e sua moglie; prima fra tutte quella di Sergio Fogliarini, segretario provinciale del Sulpm
 
Fonte della notizia: riviera24.it


Travolse un ragazzino e fuggì: incastrato
di Marco Fagandini
GENOVA 13.09.2011 - Alessio era stato travolto in corso Italia il 2 luglio. Lo aveva trascinato uno scooter per quasi trenta metri, tutti i suoi amichetti a guardarlo, mentre quel tizio accelerava e se lo scrollava dal telaio. Scappato, con Alessio, 14 anni di Boccadasse, che era finito in rianimazione, una gamba dilaniata, una passione per il teatro da mettere nel cassetto per un po’, da riaprire chissà quando. Invece adesso Alessio sta meglio e i vigili urbani della sezione infortunistica hanno dato un nome e un cognome a chi, secondo i loro accertamenti, quella maledetta sera ha chiuso gli occhi di Alessio, costringendolo a una lotta che ora sta vincendo. Si tratta di Alessandro Gualco, 31 anni, promoter di telefonia e adesso denunciato per lesioni personali, fuga, omissione di soccorso e simulazione di reato. Perché l’idea degli inquirenti è chiara: non solo avrebbe lasciato un ragazzino di 14 anni agonizzante sulla strada illuminata dalle luci dei veicoli, ma avrebbe anche finto di aver subito il furto del suo X-Max, un maxi scooter della Yamaha. Messaggio chiaro: «Me lo hanno rubato, crederanno sarà stato il ladro». Una bugia, per gli investigatori. È la quinta fuga che la sezione Infortunistica risolve, questa estate, da quando il comando del Matitone ha affidato ai suoi agenti le indagini su questo specifico reato, cinque casi di pirati della strada che sono stati rintracciati.
 
Fonte della notizia: ilsecoloxix.it

Venerdì, 14 Ottobre 2011
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