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Notti pazze di movida
L’ultimo sballo è l’alcol come collirio

OCCHIO allo sballo. Toglietevi pure dalla testa che negli occhi va solamente il collirio. Adesso nel bulbo oculare si mette anche l’alcol.
L’ultima pazzia delle notte alcoliche fiorentine: come se non bastassero tutti i problemi già da fronteggiare. E attenzione: non di certo per scopi curativi.
La nuova moda di innaffiare l’occhio con il superalcolico sta spopolando tra i giovani, che pensando di ubriacarsi più velocemente, ricorrono all’eyeballing. Si chiama così il fenomeno, già molto diffuso negli Stati Uniti e nei paesi del  nord Europa, che è approdato anche a Firenze; in Piazza San Marco, già dalla fine di agosto, sono stati avvistati più volte gruppetti di giovanissimi alle prese con la nuova tecnica.
“Si tratta – denuncia un residente – di ragazzi che avranno si e no 19-20 anni. Di solito sono in compagnia di americani. Cosa fanno? Per ubriacarsi non si attaccano più alla bottiglia con la bocca, ma con gli occhi. Siamo arrivati davvero alla frutta”.
Praticamente l’eyeballing consiste nell’avvicinare al bulbo oculare l’imboccatura della bottiglia e inondare così l’occhio con il distillato.
Con questa pratica tanto pericolosa quanto inutile, i ragazzi pensano di arrivare allo sballo in tempi molto più ristretti. Non solo non è vero, ma questo provoca gravissimi ma soprattutto irreparabili danni alla vista. (*)
“Queste pratiche possono danneggiare la superficie dell’occhio” dicono gli esperti, secondo i quali “può essere sufficiente farlo anche una sola volta per causare problemi definitivi alla vista”.


di Rossella Conte
da La Nazione



(*) Nota: non dobbiamo tanto preoccuparci dell’alcol assorbito dal bulbo oculare, quanto invece da quello bevuto prima, tanto da istupidire i ragazzi.

Venerdì, 14 Ottobre 2011
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