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U.S.A. La nuova segnaletica stradale può attendere

Dal The New York Times, 30 agosto 2011, pagina 11

È un segno dei tempi: l’amministrazione Obama sta pensando di cedere a Stati ed enti locali del Paese rimasti a corto di risorse economiche e oggi, 30 agosto, proporrà di eliminare una serie di scadenze entro le quali la segnaletica stradale avrebbe dovuto essere sostituita con una più grande, più luminosa e più leggibile. Voluta, per motivi di sicurezza, dalla precedente amministrazione Bush, sarebbe dovuta entrare in vigore a pieno regime entro il 2018 ma, ha detto il segretario ai Trasporti Ray La Hood, “una specifica scadenza per la sostituzione della segnaletica stradale non avrebbe avuto senso e agli enti locali di tutta l’America sarebbe costata milioni di dollari in spese non necessarie”. A raccomandare l’introduzione di una nuova segnaletica l’ultima edizione del “Manual on Uniform Traffic Control Devices”, una pubblicazione sugli standard nazionali di segnalazione stradale a cura della Federal Highway Administration, che per i progettisti stradali è come lo Strunk and White (notissimo manuale d’uso dell’inglese americano, ndt) per gli scrittori o come gli scritti di Hoyle (Edmond, scrittore inglese vissuto tra ‘600 e ‘700 che con i suoi libri ha dato un contributo fondamentale al gioco d’azzardo, ndt) per chi tenta la fortuna al tavolo da gioco. Se, a volte, le sue prescrizioni sono state ridicolizzate, perché fumose, o stigmatizzate come miopi costrizioni – “quando l’iscrizione utilizza caratteri diversi, l’altezza del minuscolo sarà ¾ dell’altezza della lettera maiuscola iniziale” – l’obiettivo che si prefiggono è quello di una guida più sicura. Se gli amministratori locali tirano un sospiro di sollievo, i sostenitori della sicurezza ritengono che i cambiamenti avrebbero salvato delle vite. Sebbene soltanto un quarto degli spostamenti avvenga di notte, secondo i responsabili delle autostrade più della metà di tutti gli incidenti mortali avviene in orario notturno. Una segnaletica più leggibile, con migliori proprietà riflettenti, secondo il partito della sicurezza stradale avrebbe consentito agli automobilisti di leggere i cartelli stradali più velocemente e di tenere così gli occhi sulla strada. La nuova proposta chiede l’eliminazione della scadenza del 2018 per la sostituzione di alcuni cartelli stradali, quelli che indicano il nome della strada, con altri che soddisfino standard minimi di retro riflettenza, più facili da leggere di notte, e dal carattere tipografico più grande. Il Dipartimento dei Trasporti intende, invece, mantenere alcune scadenze per la segnaletica il cui miglioramento ritiene sia cruciale per la sicurezza, ad esempio il “senso unico” agli incroci delle arterie con due sensi di marcia divisi da una barriera centrale o nelle strade a senso unico, oppure l’obbligo di installare segnali di “stop” o di precedenza ai passaggi a livello privi di barriere ad azionamento automatico o di luci lampeggianti. Molti amministratori locali – e gli American Association of State Highway and Transportation Officials – si erano detti preoccupati dei nuovi obblighi federali. Alcune città si erano lamentate dei milioni di dollari che avrebbero dovuto spendere in un momento in cui anche i costi di manutenzione sono difficili da sostenere. Anche gli Stati si sono lamentati: l’Idaho a gennaio ha scritto: “C’è un’esigenza autentica di evitare spese che potrebbero non tradursi in reali benefici in termini di sicurezza in un momento in cui tutte le agenzie pubbliche dello Stato meno potrebbero permetterselo”. Il Transportation Department dello stato di New York ha riferito di “essere molto preoccupato per la possibile mancanza delle risorse necessarie” a fare fronte alle scadenze. In ogni caso, negli ultimi mesi i Repubblicani al Congresso hanno proposto di tagliare le spese nel settore dei Trasporti, non di aumentarle.

Mercoledì, 21 Settembre 2011
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