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PETRONILLA
CARILLO La droga doveva servire a rifornire la rete dello spaccio
nel capoluogo e nell’area salernitana. Ma un ritardo dell’uomo
che doveva prelevare il carico dal corriere ha consentito agli
agenti della polizia municipale di mettere le mani su una corposa
partita di eroina allo stato puro. E così, giovedì sera, circa
dieci chili di sostanza stupefacente sono stati sequestrati
in via Irno dai caschi bianchi durante un normale servizio di
controllo del territorio. Un giovane di 27 anni, Silvio Giffoni
Cono, trascorrerà invece le feste di Natale dietro le sbarre
del carcere di Fuorni. Era lui il corriere al quale è stata
affidata la partita di droga e la cui posizione dovrà essere
attentamente studiata dagli inquirenti. Il ragazzo non ha precedenti
penali ma, grazie ad un controllo incrociato con la banca dati
della questura, gli agenti della polizia municipale hanno potuto
verificare che in passato il 27enne è stato coinvolto in alcune
operazioni di polizia ma non è mai finito in giudicato. Sono
le 21.30 di giovedì quando gli agenti di una pattuglia, in servizio
in via Irno, notano un ragazzo fermo in una piazzola lungo la
strada. Il giovane, da lontano, sembra un po’ nervoso: va avanti
e indietro e, ogni tanto, si guarda intorno. Tra le mani ha
un borsone. è vicino ad un fuoristrada di grossa cilindrata,
una Toyota Rav. Quando vede avvicinarsi gli agenti sull’auto
di bandiera immediatamente si volta e cerca di allontanarsi.
Ma si muove con uno scatto talmente veloce che attira l’attenzione
dei vigili. La pattuglia di ferma. Un agente scende dall’abitacolo
e gli chiede se è tutto a posto e cosa stesse facendo lì. Giffoni
Cono risponde agitato: "Tutto bene, tutto bene". Ma non convince
i vigili i quali gli chiedono i documenti. Il giovane, un po’
indispettito, mette la mano dietro la tasca del pantalone come
per prendere il portafogli. Ma il tempo di estrarre il documento
e cambia idea: si volta e cerca di fuggire. Inutilmente. Già,
perchè i due agenti della polizia municipale lo inseguono e
lo raggiungono. Riescono facilmente a bloccarlo. Lo perquisiscono
e gli trovano addosso otto dosi di eroina già confezionata,
del tipo brown sugar, e ben tre dosi di cocaina. Gli agenti
chiedono così l’intervento di un’altra pattuglia. Guardano nel
borsone e trovano un pacco di sostanza stupefacente. A quel
punto scattano i controlli anche nell’auto. è così che, ben
occultato nel sedile anteriore destro, dove era stato volutamente
ricavato un vano-armadietto, trovano un’altra busta uguale,
anche questa contenente della droga. Scatta così l’arresto.
Ma, prima di essere portato in carcere, il ventisettenne si
rifiuta di dare spiegazioni e si avvale della facoltà di non
rispondere. La droga viene sottoposta a sequestro e consegnata
ai carabinieri del Nucleo antisofisticazione per verificare
il tipo di sostanza. Anche se i vigili urbani, visto il colore
e la corposità, non hanno dubbi che si tratta di eroina..
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