TORINO 27.09.2011 - Un arresto e una cinquantina di perquisizioni sono state eseguite dalla polizia in una inchiesta coordinata dalla Procura di Torino su irregolarità nel rinnovo delle patenti di guida. Gli investigatori, coordinati dal pubblico ministero, Giuseppe Ferrando, hanno scoperto un meccanismo che ha permesso a parecchie decine di persone la cui patente era stata sospesa per giuda in stato di ebbrezza o per droga, di riottenere il documento di guida aggirando i controlli. In un primo tempo si mandava un’altra persona nei laboratori medici a sottoporsi ha un prelievo del sangue; quando nei laboratori hanno cominciato a nutrire sospetti, si è passati a confezionare dei certificati fasulli. L’ordine di custodia cautelare riguarda Valter Bruno Manera, 54 anni, di Riva di Chieri (Torino), accusato di associazione per delinquere insieme a tre presunti complici. Per sei persone è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia Giudiziaria. Gli indagati sono in tutto 67. Questa mattina la polizia ha acquisito della documentazione alle commissioni provinciali di Stranbino (Torino) e Biella, al Sert di Rivarolo (Torino) e alla prefettura del capoluogo piemontese. Tra gli indagati figurano un funzionario della commissione di Strambino, un collaboratore del Sert di Rivarolo e un funzionario della prefettura per una questione che non riguarda direttamente l’inchiesta sulle patenti, ma presunte agevolazioni nella concessione di un porto d’armi.
 
da lastampa.it