da "CasertaSette.com" CASERTA, A1: DROGA, PIANGONO FINTA MORTE FRATELLO PER EVITARE ARRESTO |
Al termine di
un lungo inseguimento sull’ Autosole, due fratelli di Caserta, di 28 e 33 anni,
sono stati arrestati dalla polizia stradale, che li ha sorpresi con dieci chili
di hascisc. I due stavano viaggiando a bordo di una Ford Ka, che, nella tarda
serata di sabato, è stata fermata per un controllo, lungo l’ autostrada del
Sole, a circa 10 chilometri di Orvieto, in direzione Nord. I due sono scesi
dall’ auto piangendo e singhiozzando e hanno chiesto agli agenti compiere in
fretta il controllo, perché dovevano raggiungere Modena dove un loro fratello
era morto poco prima in seguito ad un incidente stradale. Nel bagagliaio,
nascosta sotto ad alcune giacche, la polizia ha però trovato una borsa piena di
pani di hascisc. A questo punto è stato appurato che non c’ era alcun fratello
morto e che le lacrime dei due erano finte. Quando gli agenti hanno cercato di
arrestarli, il trentatreenne è fuggito a piedi ma, inseguito, è stato bloccato
da un poliziotto dopo una breve colluttazione. Il più giovane dei due è invece
partito alla guida della vettura, trascinando per oltre quattro metri un altro
agente, che stava tentando di togliere la chiave dal cruscotto. Il poliziotto ha
riportato leggere ferite. Sono allora stati chiesti rinforzi e sul posto sono
giunte altre pattuglie della polstrada. L’ auto del fuggitivo, giunta al casello
di Chiusi, è uscita imboccando la corsia Sud, sempre inseguita dalla polizia,
fino a quando, nei pressi di Orvieto, la vettura è sbandata e l’ uomo alla guida
è stato bloccato e arrestato. Entrambi i fratelli devono rispondere di
detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza a pubblico
ufficiale e, il più giovane dei due, anche di lesioni a pubblico ufficiale.(31
ottobre 2005-15:43) |