Per
quanto riguarda i veicoli 4 x 4 i controlli hanno evidenziato, che
oltre il 50 per cento dei fuoristrada ha pneumatici con oltre 3 mm di
battistrada, ma ben l’1% non corrispondeva alla carta di circolazione
del
veicolo. In questo caso la legge prescrive, oltre alla sanzione, il ritiro
della carta di circolazione e l’invio alla revisione. I dati raccolti
hanno
fornito una serie di approfondimenti: l’usura del battistrada risulta
per
l’82 per cento uniforme e per il 18 per cento non uniforme. La differenza
di consumo del battistrada è dovuta in genere a problemi di sotto
gonfiaggio prolungato e/o da assetto e/o convergenza non equilibrati.
Quindi una mancanza di controlli e di manutenzione in genere. Non ono
state
riscontrate differenze tra conducenti uomini e donne, né fra giovani
e meno
giovani. Tutti nella stessa misura trascurano i pneumatici e non li
controllano. Altro elemento di preoccupazione riguarda i danneggiamenti
visibili. Il 5 per cento dei pneumatici presenta screpolature, tagli,
rigonfiamenti, e altri danni. Questa la situazione rilevata ad occhio
nudo,
e quindi problemi evidenti e visibili solo sul fianco esterno dei
pneumatici. Ma quali sorprese con un controllo più accurato e completo,
che può essere effettuato infatti soltanto alzando la vettura sul
ponte di
un gommista? (pgc).
![](http://s1.shinystat.it/cgi-bin/shinystat.cgi?USER=asaps&FRAME=yes&P=1&REFER=&COLOR=32&SIZE=1024&CK=Y&HR=http%3A//www.asaps.it/showpage.php%3Fid%3D3411&JV=Y&JS=Y)
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