Somma Lombardo
Assalto all'ufficio postale
I due rapinatori catturati dalla Polizia Stradale nei pressi dell'autostrada
(Asaps) Il colpo risale al 28 settembre alla vigilia della di S.Michele Arcangelo patrono della Polizia, ma i rapinatori che hanno dato l'assalto all'ufficio postale di Somma Lombardo forse non lo sapevano e se lo sapevano pensavano che tutta la polizia fosse impegnata a preparare l'evento. Errore fatale.
I due banditi sono sati presi subito dopo l'assalto, nei pressi dello svincolo autostradale A/8 - A/26 da una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Busto Arsizio/Olgiate Olona composta da dall’Ass. Tiziana Leonardi e dall’Agente Antonio Malorgio che ha notato il mezzo segnalato dirigersi verso la A/8 in direzione Milano.Gli agenti della Polizia Stradale, coadiuvati da una seconda pattuglia di colleghi pervenuti in aiuto, composta dall'Assistente Francesco Scarongella e dall'Agente Samuele Stipa, all'altezza di Uboldo, sono riusciti a fermare l'auto nella quale si trovavano un 32enne incensurato, residente nella provincia di Novara e incensurato, e un 35enne anch'egli residente nella provincia novarese, attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a seguito di misura cautelare disposta dalla Corte d'Appello di Torino. I due sono stati controllati e perquisiti: all'interno dell'auto è stata rinvenuta una pistola carica marca Zastava con relative munizioni, illegalmente detenuta, una calza annodata utilizzata come passamontagna, dei guanti di lattice e una somma di denaro pari a 315 euro, riconducibile alla rapina di Somma Lombardo.
I rapinatori, secondo, le cronache del quotidiano il Giorno, nel pomeriggio del 28 settembre , erano entrati nell'Ufficio Postale, all'uscita dell'ultimo cliente, e dopo essersi fatti consegnare il denaro, avevano esploso un colpo di arma da fuoco verso il soffitto, manifestando dunque una concreta pericolosità per i dipendenti presenti. Il bossolo, recuperato dai locali Carabinieri intervenuti, corrispondeva al munizionamento rinvenuto nell'auto fermata. I due, arrestati per rapina in concorso e possesso ingiustificato di armi, sono stati rinchiusi nel carcere di Busto Arsizio.
Il Questore di Varese, Marcello Cardona, ha salutato, nella mattina del 29 nel suo ufficio i quattro operatori della Sezione Polizia Stradale di Varese/Sottosezione di Busto Arsizio - Olgiate Olona che, nella prima serata di ieri, al termine di un complesso intervento in autostrada, hanno arrestato i due rapinatori, esprimendo il suo vivo compiacimento. Il Questore ha sottolineato, in particolare, l'efficiente rete del controllo del territorio nella provincia, realizzata grazie al contributo di tutte le articolazioni della Polizia di Stato operanti sulla strada: dalle Volanti della Questura e dei Commissariati, alle pattuglie della Polizia Stradale, Ferroviaria e di Frontiera.
Il questore Cardona, infine, ha elogiato gli operatori per la elevata professionalità messa in campo nel rischioso intervento, che è stato effettuato senza pericoli per l'incolumità delle persone e per la sicurezza della circolazione stradale. Nella mattinata del 30 durante la cerimonia per la Festa del patrono il responsabile della Polizia varesina ha voluto presentare i 4 agenti al Ministro dell'Interno Roberto Maroni presente alla cerimonia.
Anche l'Asaps si complimenta con i quattro operatori per la perfetta riuscita dell'operazione di polizia. (Asaps)