Roma
Scoperto grosso giro di patenti false
Duro colpo della Polizia Muncipale a una organizzazione che faceva ottenere patenti facili a stranieri

(ASAPS) Ci verrebbe da dire: dalla teoria alla pratica. Proprio il 14 settembre scorso  l'Asaps aveva organizzato una sessione speciale sui falsi documenti e gli stranieri durante le giornate della Polizia Locale di Rimini e zac arriva il colpo grosso. Un migliaio di stranieri potrebbero essere coinvolti nel giro di patenti false scoperto  nella Capitale.

L'operazione - che tra mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre  -  è scattatta con un centinaio di perquisizioni a Roma e nel Lazio con un'azione congiunta tra il Corpo della Polizia Municipale di Roma Capitale e le Polizie Locali dei Comuni di Fiumicino e Ciampino, è coordinata dai sostituti procuratori di Roma Carlo Lasperanza e Roberto Felici

L'indagine sarebbe nata dall'arresto, avvenuto nel dicembre dello scorso anno, di una vigilessa dell'VIII Gruppo accusata di aver intascato soldi da cittadini stranieri per istruire pratiche false e rilasciare carte di identità e certificati.
Secondo l'accusa la donna intascava il denaro assieme ad un cittadino romeno arrestato dai carabinieri di Tor Bella Monaca nella stessa operazione. Circa il ritrovamento, nel corso di una perquisizione in un appartamento, della patente del calciatore Mirko Vucinic gli inquirenti, oltre a ribadire che il calciatore non è coinvolto nelle indagini, ipotizzano che potrebbe risultare parte lesa. .

Sono un migliaio le patenti ritrovate nelle perquisizioni, un centinaio quelle sequestrate. Le perquisizioni sono proseguite nella mattinata del 6 ottobre in abitazioni e agenzie di scuola guida nell'ambito dell'inchiesta. Le patenti, regolari, venivano rilasciate principalmente a cittadini stranieri che in cambio di denaro - somme comprese tra 1.500 e 2.000 euro - riuscivano a passare agevolmente gli esami. In particolare, l'indagine è scattata in seguito al controllo di alcuni stranieri alla guida, trovati in possesso di patenti regolari malgrado non parlassero una parola di italiano.
Le indagini avrebbero appurato che le patenti irregolari venivano conseguite attraverso pagamento illecito di somme di denaro a favore di titolari di auto scuole e persone che avevano rapporti con la Motorizzazione Civile di Roma. Gli stessi uffici della Motorizzazione hanno collaborato attivamente con la Procura di Roma. Le perquisizioni riguardano cittadini comunitari ed extracomunitari.

Insomma un colpo di mannaia alle patenti facili,  le stesse che fanno sorgere molti dubbi sui conducenti di fronte ad incidenti dalla dinamica inspiegabile come alcuni incredibili contromano o manovre che sembrano segnate da una connotazione mista di azzardo e imperizia. Imperizia, appunto. (ASAPS)