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Editoriali 17/10/2011

Quando la polizia si sente isolata e non è solo questione di  Black bloc
“Sbirro”,  modello impiegato, con scarsi mezzi e garantista (ma ti voglio come Robocop al bisogno)

(ASAPS) - Roma 17 ottobre - Anche noi, più vecchi, che nei decenni scorsi ne abbiamo viste e vissute tante con la divisa, nel vedere le immagini di Roma siamo rimasti senza fiato. Col nodo alla gola.
Oggi esprimiamo solidarietà a tutte le forze di polizia schierate il 15 ottobre  nelle strade della capitale per la salvaguardia dell'Ordine pubblico.
Si poteva fare di più si poteva fare meglio? Non sta a noi dirlo. Ci permettiamo solo di dire che se oggi non si contano dei morti sul selciato di Roma, negli scontri con quei delinquenti di nero vestiti, lo si deve al sangue freddo e alla professionalità  di tanti poliziotti, carabinieri e finanzieri. Anche se un morto c'è stato: la dignità internazionale del Paese.
Qualcuno maliziosamente sembra aver visto la molla degli agenti un po' scarica. Non sappiamo quali fossero gli ordini, quali fossero le regole di ingaggio e contenimento, impartite ai reparti dai responsabili dell'ordine pubblico.
Sappiamo però una cosa.  Dopo Genova 2001, dopo che tanti poliziotti si sono dovuti ipotecare la casa per pagarsi gli avvocati, dopo la messa sotto accusa di tutta la polizia, una certa prudenza la capiamo, ci è del tutto comprensibile.

 


Poi ci vien da insistere su un altro aspetto, già evidenziato dall'Asaps per la vigilanza sulle strade, ma che qui si ripropone. Signori la truppa sta invecchiando. L'età media della Polizia è ormai intorno ai 42 anni e arriverà a breve a 43-44 anni. Il che vuol dire che anche nei reparti operativi cominciano ad esserci molte divise  over 50 anni. Troppi! Divise già troppo grigie… Dopo l'abolizione del servizio di leva nella Polizia e nei Carabinieri e dopo l'applicazione del principio dell'oliera negli arruolamenti (fatti col contagocce)  e con la sola assunzione di personale proveniente dall'esercito, l'età di ingresso si è elevata. Insomma in Polizia non si vedono più ventenni, motivati e scattanti. In organico mancano 10.000 agenti, proprio quei 20enni che oggi servirebbero eccome!
Sia chiaro i reparti hanno fatto il possibile in un clima generale da tempo ostile verso tutti coloro che portano una qualsiasi divisa. Inoltre, lasciatecelo dire, come si può pensare che questi agenti possano avere la molla così carica, nel momento in cui quando si tratta di tagli, vengono "affettati" come tutti gli altri? Vedi blocco degli stipendi, vedi blocco degli straordinari, vedi ipotesi di rinvio delle tredicesime (poi fortunatamente riconsiderata) vedi dilazioni del trattamento di fine rapporto. Di più. Vedi i tagli nella fornitura di auto e mezzi tecnici, vedi i tagli e gli inviti al contenimento nel consumo dei carburanti. Auto ferme nei garage, elicotteri che volano a giorni alterni, affitti delle caserme non pagati. E con altri tagli in arrivo.
E' evidente  una situazione in evoluzione negativa sul piano del mantenimento professionalità e della fornitura  adeguata di mezzi e strutture.
Ecco che  capiamo certi segnali di preoccupazione. Questi uomini e donne in divisa vengono trattati come normali impiegati a lacrimogeni spenti e li si vorrebbe gladiatori appena la piazza lo richiede. Poi appena succede un guaio, appena qualche presunto eccesso viene denunciato lo "sbirro" viene lasciato solo, a rischio di dover impegnare i suoi risparmi o la sua casa (se ce l'ha) per difendersi.


Strano paese il nostro nel quale siamo tutti iper garantisti, ma appena la lesione viene fatta al nostro patrimonio o a un nostro caro vorremmo dei super poliziotti, dei Robocop con le maniere forti per tutelare i nostri beni o i nostri affetti. Sì insomma siamo poi  quelli che parcheggiamo in doppia fila per i nostri comodi e inveiamo contro il Vigile che ci multa e poi appena un tipo occupa 15 cm del nostro passo carraio invochiamo l'intervento immediato della polizia per la rimozione del veicolo che ostacola il nostro diritto di passaggio.
Siamo quelli che vorremmo che la polizia allo stadio menasse sempre i tifosi dell'altra squadra e in piazza i sostenitori dell'altro partito.
No i conti non tornano. Qualcosa non funziona anche nel rapporto cittadini e forze di polizia.
Ci vengono in mente le parole di quel Capo della Polizia della prima metà del secolo scorso che diceva che la Polizia è un po' come la carta igienica. Tutti la invocano nel momento del bisogno. Subito dopo la buttano con disprezzo.
Appunto.
Allora a tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine che hanno comunque evitato il peggio, il molto peggio, a Roma il 15 ottobre, noi diciamo grazie ragazzi. Meritate tutta la  nostra stima e quella dei tanti italiani che amano il loro Paese. Che però devono farsi sentire.
 


 
Giordano Biserni
Presidente Asaps

 



 

Lunedì, 17 Ottobre 2011
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