BOLZANO.
Un carico di cocaina, diretta probabilmente nella zona di Brescia,
è stato intercettato e sequestrato da una pattuglia della
Polizia stradale di Vipiteno in servizio nella zona di Bressanone.
L’operazione (coordinata dal comandante Peter Mock) è
stata portata a termine poco dopo le 5 del mattino di ieri.
Il corriere, un uomo di 58 anni originario della Sicilia ma
domiciliato nel Bresciano, è finito ovviamente in manette
e si trova ora rinchiuso nel carcere di Bolzano a disposizione
dell’autorità giudiziaria. La sua posizione processuale
è decisamente pesante, soprattutto in relazione al grosso
quantitativo di droga trasportato clandestinamente in Italia.
Gli inquirenti sono propensi a ritenere che il carico i cocaina
fosse proveniente dall’Olanda.
Il corriere sarebbe finito nella rete dei controlli delle forze
dell’ordine previsti per una maggiore vigilanza notturna
al fine di limitare i pericoli delle stragi del sabato sera
in automobile. Proprio nell’ambito di questi controlli
gli agenti hanno notato un’autovettura di grossa cilindrata
(una "Bmw 316") procedere a forte velocità
in direzione di Bolzano.
L’auto, condotta da un uomo maturo, è stata vista anche
sbandare leggermente a seguito dell’eccessiva velocità.
Proprio per questo gli agenti hanno deciso di procedere ad un
controllo fermando la vettura in prossimità dell’area
di servizio "Plose ovest", lungo la corsia sud dell’autostrada
del Brennero. Da un rapido controllo è emerso che alla
guida dell’autovettura c’era un pregiudicato di 58
anni, N.G., come detto di origini siciliane ma da tempo domiciliato
in provincia di Brescia. L’uomo è stato sottoposto all’alcoltest
che ha dato esito negativo. E’ stato però il nervosismo
tradito dallo stesso automobilista ad insospettire ulteriormente
gli agenti della Polstrada che hanno così deciso di dichiarare
l’uomo in stato di fermo portandolo, assieme all’autovettura,
nella caserma di Vipiteno per procedere ad una serie di ulteriori
controlli. E’ stato proprio l’esame attento del veicolo
a permettere ai poliziotti di intercettare il carico di droga.
I sette chili di cocaina (per la precisione 6 chili e 800 grammi)
erano infatti stati nascosti all’interno dei longheroni inferiori
delle portiere anteriori della macchina. Il nascondiglio è
stato scoperto in quanto i profili esterni in plastica risultavano
palesemente manomessi.
La droga era stata nascosta all’interno dei longheroni in 12
sacchetti. Da una prima analisi la sostanza recuperata è
risultata cocaina di ottima qualità. Ora saranno le analisi
di laboratorio a stabilire la percentuale si sostanza attiva
presente. (ma.be.).
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