Scontri di Roma, denunciati in sei dalla polizia stradale
Dopo la guerriglia urbana di sabato scorso, che ha messo a ferro e fuoco la Capitale, la Digos e la polizia hanno intensificato i controlli sulle strade a caccia dei cosiddetti Black Bloc. Si sono battute più piste controllando sia i treni che le Autostrade. E proprio ieri mattina alla nove una pattuglia della Stradale ha ispezionato un camper in sosta nell'area di servizio Chianti Est.
All'interno sei persone, ora rilasciate, considerate dell'area anarchico-insurrezionalista e con precedenti per reati compiuti durante manifestazioni. Durante il controllo all'interno di alcuni zaini sono state rinvenute due maschere antigas, passamontagna, abiti scuri, un martello e protezioni anti-infortunistiche.
Sul posto è intervenuta la DIGOS e a la Scientifica filmando e ad analizzando il materiale sequestrato, così da poterlo comparare con i filmati degli scontri capitolini. Per tutti è scattata la denuncia per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, in attesa di appurare ulteriori possibili altre responsabilità.
FERMATI - Quattro dei sei fermati, tutti tra i 20 ed i 24 anni provenienti dalle Marche e dalla Campania, sono studenti universitari di Lettere e Filosofia a Bologna appartenenti al circolo anarchico "Fuori Luogo". Gli altri due invece, l'autista e la sua compagna, sono ultraquarantenni residenti nel pistoiese, anch'essi gravitanti nell'area anarchica. Quest'ultimi hanno dichiarato di aver dato un passaggio agli studenti che volevano raggiungere Porretta Terme (Pistoia) da dove, in treno, sarebbero poi tornati a Bologna.
Inoltre stamani sono state eseguite otto perquisizioni nei confronti di elementi dell'area anarchica locale riconducibili alla "RIOTTOSA" e a "VILLA PANICO" alla ricerca di armi, esplosivi o altro. Le perquisizioni non portato ad alcun riscontro.
Da FirenzeToday