Ubriaco imbocca contromano l'autostrada del Brennero col carro attrezzi, due i morti
Ancora una tragedia con protagonisti stranieri ubriachi, dopo lo schianto della A26 di agosto dove morirono 4 ragazzi francesi
Dall'inizio dell'anno 253 episodi con 42 morti e 155 feriti
(ASAPS) BOLZANO, 22 ottobre - Dopo il tragico contromano con 4 ragazzi francesi morti sulla A26 del 13 agosto scorso, per volante di un albanese ubriaco, un altra tragedia del "controsenso" con 2 vittime, ancora stranieri come il 13 agosto. Ha imboccato contromano l'autostrada del Brennero uscendo da un'area di servizio, lungo la corsia nord, nel tratto compreso tra Bolzano e Chiusa, e si è schiantato contro una macchina che proveniva regolarmente in senso opposto. E' morto così, assieme al conducente della vettura contro la quale è andato a finire. E' accaduto venerdì sera alle 22.41. Le vittime sono un cittadino polacco e un cinese residente a Bressanone. Erano entrambi ubriachi. Il polacco, 51 anni, si trovava alla guida di un carro attrezzi che trasportava una macchina. Al suo fianco, sedeva, prima dell'incidente donna polacca, che si è salvata, perchè dimenticata nell'area di servizio. Poco prima delle 22.30, il mezzo si è fermato all'area di sosta Isarco Est, al km 63. Erano entrambi ubriachi. Tanto che l'uomo, è risalito sul furgone dimenticandosi la compagna di viaggio. Ha imboccato contromano la carreggiata nord. Alcuni automobilisti in transito se lo sono visto davanti, ma sono miracolosamente riusciti a evitarlo. Al 113, la prima segnalazione è giunta alle 22.36. Cinque minuti dopo, il dramma. Una Bmw station wagon stava sorpassando un tir, quando si e' improvvisamente trovata di fronte il carro attrezzi. Impossibile evitarlo. Lo schianto e' stato violentissimo e ha marginalmente coinvolto anche il Tir. Alla guida della Bmw, un cinese di 36 anni residente a Bressanone. E' morto sul colpo, cosi' come il polacco. Nessuna lesione per l'autista dell'autoarticolato, spettatore incredulo dello scontro frontale. Pochi minuti dopo sono arrivati la Polizia Stradale, la croce bianca, i mezzi del Coa (il centro operativo dell'Autobrennero) e i pompieri. Nell'area di servizio, gli agenti della Polstrada hanno trovato la donna, in stato di completa ubriachezza: scampata a morte senza neppure essersene resa conto.
Dall'inizio dell'anno l'Osservatorio il Centauro Asaps ha già registrato 253 episodi che hanno causato 42 morti e 155 feriti. Complice l'alcol nel 23% dei casi. Nel 17,5% degli episodi protagonisti gli stranieri. (ASAPS)