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Notizie brevi 26/10/2011

Sicurezza sulle strade: Legambiente premia La Zona 30 di Mirafiori

(ASAPS) Nel Rapporto Ecosistema Urbano, Legambiente premia La Zona 30 di Torino Mirafiori, definita "l'esempio più significativo in ambito nazionale", per le migliori pratiche avviate a favore della sicurezza stradale e degli interventi che hanno determinato la riduzione del pericolo urbano.
In particolare, in tema di sicurezza stradale, i report mettono in evidenza numeri significativi, quali: la riduzione del 70% di incidenti stradali, meno 15% di traffico veicolare, 0 incidenti gravi nel 2010 contro una media di 15 rilevati nei precedenti anni.
Inoltre, in termini di sicurezza individuale: la riappropriazione e valorizzazione di un'area verde di Genova, un tempo abbandonata al degrado, la sicurezza nella gestione dell'energia, dei rifiuti e dell'alimentazione dei bambini.
Si tratta di esperienze cardine e non certo onerose che potrebbero replicarsi in nuovi e diversi luoghi.
 
Ma perchè Legambiente ha scelto di premiare proprio la Zona 30 di Torino Mirafiori?
Non solo per la mobilità slow il cui limite di velocitàa 30 km/h impone, ma anche per la conformazione stessa della strada, caratterizzata da una pavimentazione diversificata, arricchita di aree immerse nel verde, strutture adibite a parcheggio-bici, e  zone ricreative che favoriscono, nel complesso, la sicurezza della persona, l'abbassamento del livello di inquinamento atmosferico e acustico.
Dal 2010 si è dunque registrata una riduzione del traffico stradale superiore al 15%, 0 incidenti contro una media di 15 sinistri con feriti rilevati negli anni col limite a 50 km/h.
In seguito ai dati riscontrati, il Parlamento Europeo ha deciso quindi di proporre la realizzazione di un progetto volto a dimezzare il numero di morti sulle strade.
In particolare, tale proposta pone la sua attenzione sulla velocità dei veicoli, e la riduzione del limite di velocità urbano a 30 km/h nelle zone residenziali e nelle strade ad una sola corsia di marcia prive di pista ciclabile.
In Italia, questo significherebbe, sostanzialmente, ridurre di 20 km/h il limite massimo per i veicoli sull'80% delle reti stradali cittadine. (ASAPS)

 

 


 

Mercoledì, 26 Ottobre 2011
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