Udine
Travolto da un’auto agente della Polizia Municipale è gravissimo
(ASAPS) UDINE - Un altro grave incidente coinvolge un operatore di polizia. Leggiamo testualmente dalle cronache de il Messaggero Veneto nell'articolo di Cristian Rigo.
Sta lottando tra la vita e la morte Alain Patrick Danussi, vigile urbano di 41 anni, che è stato travolto venerdì in via Pozzuolo mentre stava verificando i documenti di un automobilista. Erano da poco passate le 16.30 e due agenti della polizia municipale stavano effettuando dei normali controlli all’altezza del civico 64. Parcheggiate le due moto sul lato sinistro della carreggiata, i vigili hanno fatto accostare una Matiz Chevrolet (con a bordo un nonno e i suoi due nipotini) sul ciglio destro della via, che in quel tratto è a senso unico e ha due corsie di marcia oltre ad alcuni stalli per la sosta.
Un’operazione di routine, fatta e rifatta decine di volte, che ieri si è trasformata in tragedia. Un’altra Matiz Chevrolet infatti ha centrato in pieno prima il vigile e poi l’auto in sosta, scaraventandoli in avanti. Le condizioni di Danussi, che abita a Pasian di Prato, sono parse subito gravissime e il collega che era rimasto vicino alle moto sull’altro lato della strada ha immediatamente dato l’allarme.
La seconda Chevrolet, in conseguenza del violento scontro, si è capottata restando in mezzo alla strada con le ruote rivolte verso l’alto. La prima, con una bambina di 8 anni e un bambino di 7 seduti sui sedili posteriori, è stata spinta quasi venti metri in avanti.
Danussi invece è stato sbalzato verso l’argine che delimita la roggia di Udine, mentre il nonno, che era uscito dall’auto per consegnare i documenti ai vigili, è rimasto incredibilmente incolume. L’uomo al volante della seconda Chevrolet, un udinese di 71 anni (E. M. le sue iniziali), ha riportato diversi traumi di lieve entità ed è riuscito a uscire dall’auto da solo. Prima di essere trasportato in ospedale con l’ambulanza continuava a ripetere: «Non l’ho visto, non l’ho visto».
Il sole basso all’orizzonte potrebbe averlo abbagliato, ma gli agenti della Polstrada intervenuti sul posto per i rilievi cercheranno di capire anche a che velocità viaggiava la Chevrolet dell’investitore. Come di consueto, l’uomo è sttao sottoposto all’alcoltest.
Al pronto soccorso sono finiti anche i due bambini che fortunatamente se la sono cavata con qualche botta e un grande spavento. Danussi invece ha perso conoscenza e ha riportato un grave trauma cranico oltre a diverse fratture in tutto il corpo. I medici del 118, intervenuti con un’auto medica e due ambulanze, hanno cercato di stabilizzarlo per più di mezz’ora prima di ripartire a sirene spiegate verso il Santa Maria della Misericordia.
In serata il vigile è stato sottoposto a un’operazione chirurgica per ridurre le fratture ed è poi stato ricoverato in terapia intensiva. Solo nei prossimi giorni i medici scioglieranno la prognosi che al momento è riservata.
Sul luogo dell’incidente, in pochi minuti, si è creata una piccola folla. Tanti i colleghi di Danussi accorsi, compreso il comandante Giovanni Colloredo. Alcuni residenti, insieme ai vigili del fuoco, si sono occupati dei due bambini fino all’arrivo della loro madre. Via Pozzuolo è rimasta completamente chiusa al traffico fino alle 18.30 per permettere alla polizia stadale di completare i rilievi e ai vigili del fuoco di rimettere in sicurezza il passaggio dopo la rimozione delle auto coinvolte nell’incidente. Anche gli autobus di linea della Saf sono stati deviati su via Napoli insieme a tutte le automobili.
L'ASAPS formula gli auguri di pronta e completa guarigione per l'agente Alain Patrick Danussi.