Etichettatura degli pneumatici
La Commissione Europea fissa le regole per la sicurezza sulle strade
(ASAPS) E’ormai ben nota la responsabilità che rivestono i nostri pneumatici sulle strade; ecco perché i loro maggiori produttori si sono rivolti alla Commissione Europea chiedendo di delineare regole ad hoc, ottenendo che a partire dalla seconda metà del 2012 sia obbligatoria l'etichettatura degli stessi (labeling), classificandoli secondo tre indicatori-chiave, quali: frenata sul bagnato, efficienza energetica e rumorosità.
Questo il primo di una serie di provvedimenti messi in atto dall’Europa per rispondere alla sempre più impellente richiesta di sicurezza sulle strade, e altrettanti ne saranno deliberati per verificare l’applicazione delle regole e l'attuazione di criteri di autocertificazione utili al produttore per garantire la conformità al labeling.
In particolare, il vigente regolamento consente il monitoraggio di liste di materie prime a rischio di impatto ambientale; tale indice è pubblicato dall'Europa e costantemente aggiornato.
Pirelli, uno dei maggiori produttori di pneumatici, ha eliminato dalle sue mescole olii odorosi altamente dannosi; allo stesso modo ricercatori della Bicocca hanno realizzato
pneumatici di maggiore resa chilometrica, ridotta rumorosità e significativa tenuta sul bagnato.
Per contro, un’indagine effettuata dall' ETRMA (Associazione Europea dei Produttori di Pneumatici e Articoli in Gomma) all’interno del mercato cinese, ha evidenziato che circa l'11% degli pneumatici analizzati sono prodotti con olii altamente cancerogeni.
Ecco quindi la necessità di definire linee guida volte non solo al monitoraggio, ma anche capaci di dissuadere l’uso e il commercio di gomme non omologate.
Già pronto ad intervenire il Nuovo Codice della strada, dice Federpneus in una nota del 7 settembre, e col Codice non solo la confisca delle gomme, ma anche sonore sanzioni…Rivenditori e automobilisti: siete stati avvertiti!! (ASAPS)