Lamezia Terme (CZ)
Operazione “Isola felice”
61 persone denunciate dalla Polizia Stradale
3 mila euro il prezzo per una patente!
(ASAPS) Si è conclusa ieri mattina l’ “Operazione Isola felice” che ha visto sventata la maxi organizzazione di patenti di guida truccate.
61 le persone coinvolte nell’operazione eseguita tra Catanzaro, Reggio e Cosenza; quattro gli anni di indagini della Polizia Stradale di Lamezia Terme, in collaborazione con la squadra di polizia giudiziaria del compartimento stradale di Catanzaro.
Il procuratore lametino Salvatore Vitello, il comandante provinciale della Polizia Stradale Ugo Nicoletti, e Francesco Manzo che guida la Stazione lametina, hanno reso pubblico in conferenza stampa ogni dettaglio relativo all’attività giudiziaria.
Le indagini, coordinate dal sostituto Galletta, hanno avuto inizio quando gli agenti della Polizia Stradale hanno notato l’alto numero di candidati che, anche se residenti in altre province d’Italia, si iscriveva presso un’autoscuola lametina per ottenere la patente di guida di veicoli per merci pericolose(Adr).
I controlli effettuati hanno riscontrato numerosi casi di rilascio di patente senza il superamento dell’esame finale, e in particolare che i funzionari della Motorizzazione incassavano in cambio ingenti somme di denaro.
Si parla di cifre che ruotano intorno i 3mila euro: un giro di falsi documenti, condotte disdicevoli, ed esami di guida mancati.
Cinesi e cittadini stranieri giungevano dunque da ogni parte d’Italia, ma il giorno dell’esame, anziché negli uffici della Motorizzazione, si trovavano a lavorare presso altre regioni.
Anche alcuni stranieri, pur non parlando la lingua italiana, riuscivano a sostenere l’esame…Gli esaminatori che fornivano anzitempo le risposte alle domande dei test!
Grazie anche alla complicità di funzionari della Motorizzazione civile e di alcune autoscuole, l’indagine ha portato comunque buon esito, evitando così gravi conseguenze.
In particolare, l’attività investigativa si è concentrata su Lamezia Terme, ove si trovavano autoscuole esperte nella falsificazione di patenti, relazioni tecniche, inoltre falsi professionisti muniti del timbro di ingegnere, del protocollo della Motorizzazione civile, e del timbro di un’officina autorizzata; insomma una vera e propria organizzazione all’interno della quale ognuno ricopriva uno specifico ruolo.
Come rivelano le stesse intercettazioni, complici di questa pianificazione erano la alcuni funzionari della Motorizzazione catanzarese
7 le persone raggiunte dal provvedimento del giudice delle indagini preliminari del Tribunale lametino, Carlo Fontanazza, ed i questi 8 sono agli arresti domiciliari.
144 gli indagati, sequestro preventivo di 66 patenti di guida, 50 certificati di formazione professionale Adr e 195 veicoli sottoposti a collaudo straordinario mediante la produzione di relazioni tecniche con firme false.
Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, abuso d’ufficio, falso, e truffa ai danni dello Stato.
E’ sempre più evidente che le strategie per la patente facile non conoscono limiti !(ASAPS)