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2011 Secondo Semestrale , Report ,... 21/11/2011

Cremona
Pensionato ucciso per un parcheggio
Travolto da un SUV  in pieno centro, in fuga l'investitore, che si è costituito il giorno dopo
Difendeva il posto auto disabili destinato alla moglie

Da inzio anno sono già 748 gli episodi di pirateria, che hanno causato 117 morti e 868 feriti

Via Plasio a Cremona, dove è avvenuta la lite (Ansa)

(ASAPS) CREMONA - Ancora un episodio di violenza brutale sulla strada. Questa volta si è ammazzato un uomo per parcheggio. La vittima è  un pensionato di 76 anni, Guido Gremmi, travolto e ucciso sabato 19 novembre in via Capra Plasio, pieno centro a Cremona, dopo una lite con un altro automobilista. Sembra sia scattata una discussione animata per il posto auto destinato alla compagna disabile Bruna Dondi, 79 anni. Tornato a casa ha trovato il posto riservato occupato da un grosso Suv nero. E quando si è palesato anche il proprietario della vettura, ha protestato in maniera accesa. La lite è degenerata, ci sarebbe stata una colluttazione, e anche se non si conoscono ancora i dettagli del fatto, Gremmi ha avuto la peggio. L'investitore è fuggito a bordo della sua auto, e a quanto raccontano alcuni testimoni, avrebbe volontariamente investito il pensionato, uccidendolo.
L'omicida si è poi costituito a Brescia domenica. Si tratterebbe di un imprenditore di 72 anni di Bassano Bresciano, quasi coetaneo della vittima, che si è presentato spontaneamente nel tardo pomeriggio ai carabinieri di Brescia. Per tutto il giorno erano proseguite le ricerche del conducente del Suv, a bordo del quale ha ucciso a Cremona Guido Gremmi. Ora si tratterà di capire se alla guida del SUV era veramente lui.
Anche se in questo caso potremmo essere di fronte ad un omicidio volontario, ricordiamo che sulle strade (il palcoscenico dove spesso diamo il peggio di noi), dall'inizio dell'anno l'Osservatorio il Centauro - Asaps ha gia monitorato 748 episodi, che hanno causato 117 morti e 868 feriti. Ricordiamo che in tutto il 2010 le vittime dei pirati della strada furono 98 e i feriti 746. (ASAPS)


Le altre piraterie del fine settimana

 

Quartu, investe 2 ciclisti e si dà alla fuga Rintracciato il "pirata": è un ventenne
I testimoni hanno messo i carabinieri sulle tracce di una Toyota rossa, rintracciata dopo l'incidente vicino a un cantiere nel litorale. L'auto aveva una grossa ammaccatura.

QUARTU  20.11.2011  -  Un'auto li ha travolti e scaraventati per terra, ma il conducente non si è fermato per soccorrere i due ciclisti che aveva appena investito nel litorale. Due feriti in condizioni non gravi e un automobilista denunciato in stato di libertà dai carabinieri per lesioni personali e omissione di soccorso: è il bilancio dell'incidente accaduto venerdì pomeriggio in via Leonardo da Vinci, cioè nel tratto quartese della Provinciale per Villasimius. IL "PIRATA DELLA STRADA" - Sotto accusa è finito il giovane conducente dell'auto, rintracciato dai carabinieri al termine di una breve indagine: F. C., di vent'anni.
 
Fonte della notizia: unionesarda.it
 



Pescara, investe due persone e fugge: arrestato
PESCARA  20.11. 2011  -  Ha investito due persone all'uscita di una discoteca e poi è fuggito via perchè ubriaco; protagonista dell'accaduto un giovane di 24 anni di San Giovanni Teatino (Chieti), arrestato dopo un lungo inseguimento dagli agenti di due volanti della Questura di Pescara con le accuse di omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. Il fatto è avvenuto intorno alle 4.30 nei pressi della discoteca 'Glass' a Pescara: il giovane ha investito due uomini, uno di 24 anni, l'altro di 42 anni, mentre stavano attraversando la strada, ed è subito fuggito. La collaborazione dei buttafuori del locale, che avevano assistito all'investimento, è risultata fondamentale per risalire al pirata della strada, intercettato e bloccato dalla polizia sull'asse attrezzato nella zona sud della città. Sottoposto all'etilometro il giovane è risultato positivo con un tasso alcolico di 1,5: per lui è scattato l'arresto, con il sequestro della sua «Suzuki Alto». I due pedoni sono stati ricoverati al reparto di ortopedia dell'ospedale «Santo Spirito»: al 24enne è stata riscontrata la frattura della mascella ed altre ferite, con una prognosi di 45 giorni; il 42enne ha invece riportato la frattura di tibia e perone, con una prognosi di 30 giorni.
 
Fonte della notizia: ilmessaggero.it
 



Auto “pirata” travolge studente, “caccia” inutile senza telecamere
Colpito a una gamba e calpestato da uno dei grossi pneumatici dell’auto, il ragazzo ha riportato distorsioni, lesioni e ferite agli arti. Ne avrà per un mese circa. Caccia al fuggiasco: ricercato un fuoristrada. Appello della madre: «Aiutatemi a rintracciarlo: 366/2406210».

IMPERIA  19.11.2011   - Uno studente quattordicenne è stato travolto e ferito da un’auto pirata l’altra mattina intorno alle 7,35 mentre sulle strisce all’incrocio tra via Santa Lucia e via Agnesi stava per raggiungere la scuola. Colpito a una gamba e calpestato da uno dei grossi pneumatici dell’auto, ha riportato distorsioni, lesioni e ferite agli arti. Ne avrà per un mese circa. L’uomo che si trovava al volante, accortosi di quel che aveva provocato, si è dileguato con l’auto. Il caso - solo per fortunata combinazione non finito in tragedia - è il risultato di due vecchie e profonde carenze imperiesi, mai affrontate con la dovuta attenzione dal Comune: la sicurezza dei pedoni sugli attraversamenti e l’assenza di telecamere monitorate lungo le vie di Oneglia, salvo le poche operative piazzate però attorno alla parrocchia di San Giovanni. «Mio figlio è a casa, traumatizzato, ferito e impaurito, ma vivo - dichiara la madre Katia Calvi - Sono quindi colpita nei miei affetti, ma sono preoccupata per tutte quelle persone che sulle strisce sono rimaste vittime o hanno visto strappare la vita a un congiunto qui a Imperia. E per tutte le altre mamme che sono in trepidazione per la sorte dei loro ragazzi, per tutti gli anziani terrorizzati nell’attraversare la strada. Non c’è sicurezza per i nostri figli, per i pedoni in generale lungo le vie. In ogni caso manca un sistema di video-sorveglianza che in altri comuni e capoluoghi di provincia da anni è operativo. Questo non è più ammissibile». I fatti che spesso, sempre più spesso, accadono a Imperia danno pienamente ragione alla madre dello studente. L‘altra mattina una donna di sessantanni è stata travolta sulle strisce in via Argine Sinistro. In via Don Abbo il mese scorso un uomo è stato scaraventato a terra lungo l’attraversamento pedonale della rotatoria. In via Della Repubblica, via Des Geneys, in viale Matteotti, sul ponte Impero e nei pressi del Municipio, in via Schiva, la statistica degli “investimenti” è impressionante: oltre un ferito a settimana. Molti sono gravi, alcuni tristemente sono stati mortali. Si è invocato più volte, anche sulle pagine del Decimonono, alla realizzazione di impianti luce specifici, a una segnaletica più efficace, alla posa di dissuasori e dossi sulle strisce, all’installazione di telecamere nei punti nevralgici e di pericolo. Dopo la morte di un pedone nei pressi del “Catasto” il Comune ha cominciato a illuminare alcuni attraversamenti. Solo alcuni. Per rintracciare il “pirata” che giovedì mattina ha travolto lo studente, sono scattate le ricerche di un fuoristrada di colore bianco e verde, condotto, stando alle dichiarazioni del ragazzo, da un uomo con la barba lunga, capelli neri medio-lunghi, che indossava un giubbotto simile a quelli dell’abbigliamento per la caccia. La polizia, alla quale la madre del ragazzo si è rivolta presentando una denuncia per l’omissione di soccorso, ha inutilmente cercato di rintracciare, attraverso le poche riprese, il mezzo. A quanto sembra, mentre il ragazzo veniva travolto, due uomini a bordo di un altro fuoristrada avrebbero notato l’incidente e forse sarebbero riusciti ad annotare la targa del mezzo. «Visto che il responsabile sino ad ora non ha manifestato alcuna intenzione di denunciarsi - lancia un appello Katia Calvi - Ogni testimonianza è preziosa. Non solo per risolvere questo caso, ma perchè, in mancanza assoluta di mezzi tecnologici, si sappia che c’è solidarietà nello smascherare chi omette il soccorso». Chi avesse notizie può contattare il 366/2406210
 
Fonte della notizia: ilsecoloxix.it
 



Anziana investita sulle strisce
E scatta la caccia all'auto pirata

BISUSCHIO  19.11.2011  -   Investita da un pirata della strada. Sulle strisce pedonali. In pieno centro a Bisuschio. È la drammatica disavventura capitata ieri ad un'anziana di 81 anni residente in paese. Tutto è successo in pieno giorno, verso le 11, all'altezza di via Giuseppe Mazzini. L'anziana, secondo la ricostruzione degli agenti della polizia locale della Comunità del Piambello, stava attraversando la statale su un passaggio pedonale posizionato proprio davanti al municipio. A quel punto, a pochi passi dal marciapiede, l'auto pirata l'ha investita facendola finire violentemente sull'asfalto. Immediato così l'allarme. Con il primo ad intervenire sul posto, direttamente dal palazzo del Comune, che è stato il sindaco di Bisuschio, Silvano Pisani.  Medico di professione ha prestato le prime cure all'anziana in attesa dell'arrivo dei soccorsi dell'Areu, intervenuti con un ambulanza. Stabilizzata sul posto l'anziana, che ha riportato diverse contusioni e una frattura, è stata così trasferita all'ospedale di Circolo di Varese. Dove si trova ancora ricoverata sotto osservazione anche se non in pericolo di vita. Parallelamente sono scattate le indagini. Con una serie di rilievi che hanno permesso di repertare alcuni frammenti della carrozzeria dell'auto, compresa una parte di specchietto laterale, che uniti agli altri elementi in possesso della polizia locale si spera possano portare all'identificazione del pirata della strada. «Stiamo analizzando tutti gli elementi in nostro possesso - fanno sapere dalla polizia locale - e in questo momento non viene trascurato nessun dettaglio potenzialmente utile. L'obiettivo è identificare quanto prima auto e conducente». La svolta, però, potrebbe arrivare anche da un ravvedimento dello stesso automobilista. Cui è proprio il comandante della polizia locale della Comunità montana del Piambello, il commissario Mauro Comolli, a lanciare un appello. «Invito il pirata della strada a costituirsi direttamente nelle sede del nostro comando in via Giuseppe Mazzini 8 a Bisuschio - conferma - . E auspico lo faccia quanto prima. Anche perché in questo modo, fornendo l'opportuna collaborazione, potrebbe evitare consegue penali ben maggiori».
 
Fonte della notizia: laprovinciadivarese.it
 



Vasto. Omissione di soccorso
VASTO  19.11.2011  - Omissione di soccorso oggi pomeriggio a Vasto. Dopo un incidente fugge. Il fatto  è stato denunciato alla polizia Stradale vastese. Al momento si ignorano ulteriori dettagli sulla vicenda.
 
Fonte della notizia: quiquotidiano.it

 

Lunedì, 21 Novembre 2011
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