Dagli
agenti della Stradale che li hanno sorpresi su una piazzola dell’autostrada.
Arrestati due corrieri della droga. Sequestrato un chilogrammo di cocaina nascosto nell’auto |
Il
Vibonese sempre più supermercato della droga. Se ne è
avuta un’ennesima e implicita conferma nella notte tra sabato e domenica
grazie all’intuito e all’intelligenza investigativa di due poliziotti
della Polizia Stradale di Vibo Valentia, che hanno arrestato due giovani
che trasportavano nella loro auto un chilogrammo di cocaina. Gli arrestati
entrambi incensurati sono Giuseppe Greco di 27 anni e Saverino Caruso
di 23, tutti e due di Locri che sono accusati di detenzione e trasporto
di sostanze stupefacenti. In servizio di pattuglia sull’autostrada i
due poliziotti poco dopo le 3,30 di domenica hanno notato in una piazzola
di sosta della carreggiata nord, nel tratto Sant’Onofrio - Pizzo, qualche
chilometro prima della stazione di servizio, una Fiat Punto di coloro
grigio ferma. Immediati i contatti con la sala operativa del comando
della sezione della Polstrada per avere riscontri su eventuali segnalazioni
di incidenti, di soccorso per guasti o altro. La risposta era negativa.
A quel punto seguendo anche gli input del comandante Francesco Picardi
e del responsabile della squadra di P.G., ispettore Concesso Scarfone,
che inviavano sul posto un’altra pattuglia e nel contempo predisponevano
misure idonee onde impedire un’eventuale fuga, si avvicinavano all’auto
al cui interno vi erano due giovani che alla vista degli agenti evidenziavano
un evidente nervosismo. A quel punto scattava il controllo con la richiesta
della loro identità e la duplice perquisizione personale prima
e all’interno dell’auto poi. Negativa la prima, positiva la seconda.
Dalla tasca posta sulla parte posteriore della spalliera dello sportello
anteriore destro, ecco saltare fuori due involucri ben chiusi con nastro
adesivo. Non ci voleva molto per capire cosa c’era all’interno: una
polverina bianca che dagli esami effettuati poco dopo in caserma risultava
essere cocaina leggermente tagliata. Droga cioè pregiata per
una valore di alcune centinaia di migliaia di euro, destinata al mercato
del Vibonese. Probabilmente i due avrebbero dovuto consegnare la droga
a qualcuno a cui avevano dato appuntamento. I due in pratica sarebbero
stati dei corrieri con il compito di trasportare la cocaina dalla Locride
alla zona di Vibo per essere quindi immessa nel fiorente mercato locale.
Ma evidentemente non avevano fatto i calcoli con i due agenti bravi
nell’intuire che qualcosa non andava, l’anomalia di una sosta a quell’ora
in una piazzola di sosta ad un chilometro di distanza da una frequentata
stazione di servizio, senza che avesse subito un incidente o un guasto. |
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