Torino
La Polizia e la Procura smascherano una gigantesca truffa alle assicurazioni Simulavano incidenti: 158 gli indagati
(ASAPS) La Polizia e la Procura di Torino hanno concluso un’inchiesta per sinistri fasulli che venivano orchestrati per frodare le assicurazioni.
Tra i 158 indagati per truffa e associazione a delinquere si contano anche avvocati, medici accusati di aver redatto falsi certificati, carrozzieri che “gonfiavano” danni minimi, periti, responsabili di scuole guida e agenzie di pratiche auto che si prestavano per firmare i moduli di constatazione amichevole.
Il pm Gabriella Viglione ha cominciato a notificare l'avviso di chiusura delle indagini con cui comunica la volontà di chiedere il rinvio a giudizio.
Figura chiave e coordinatrice di ogni movimento di frode sembra essere Pio D.G. La pm Viglione contesta, a seconda delle posizioni dei singoli indagati, l'associazione per delinquere e la truffa. Il danno complessivo ammonta a circa sei milioni di euro.
L’ "Operazione Sistema", questo il nome assegnato all’inchiesta, era sfociata nel giugno del 2010 in 25 ordini di custodia cautelare.(ASAPS)