Uccise il maresciallo dei carabinieri Andrea Angelucci a un posto di blocco a Foligno , 30 anni di carcere
E' stato condannato a 30 anni di reclusione Rocco Varanzano, il pregiudicato calabrese che il primo ottobre del 2009 investi' e uccise il maresciallo dell'Arma Andrea Angelucci nei pressi di Foligno forzando un posto di blocco istituto per fermarlo dopo che ne aveva gia' forzato un altro. L'uomo aveva scelto di essere giudicato con il rito abbreviato. Il pregiudicato Rocco Varanzano e' stato anche condannato al pagamento del risarcimento di due milioni e mezzo di euro in favore dei genitori e del fratello del maresciallo Angelucci. In particolare, un milione a testa ai genitori e 500mila euro al fratello, cifra autonomamente liquidata dalla Corte d'Assise di Perugia, in quanto nessuna richiesta in tal senso era stata avanzata dalla famiglia della vittima. "La famiglia voleva una condanna adeguata e questa lo e', anche se nessuno potra' ridar loro indietro il figlio" ha detto l'avvocato di parte civile della famiglia Angelucci Maria Mezzasoma. Rocco Varanzano e' stato giudicato con rito abbreviato usufruendo dello sconto di un terzo della pena. Il muratore calabrese si e' sempre difeso dicendo di non aver voluto investire intenzionalmente il maresciallo Angelucci. La sua difesa aveva chiesto infatti la riqualificazione del reato in omicidio colposo. Ma la Corte ha accolto la ricostruzione accusatoria. Il pubblico ministero Manuela Comodi aveva chiesto l'ergastolo per l'uomo sostenendo che a bordo di quel suv, il primo ottobre del 2009 aveva puntato dritto contro i militari per ucciderli.
da Adnkronos