Torino
Fermati senza cinture, bucano lo pneumatico della Municipale
TORINO - Dopo una minuziosa indagine, gli Agenti della Polizia Municipale del Presidio di Porta Palazzo hanno individuato e denunciato all'Autorità Giudiziaria un giovane diciannovenne per danneggiamento aggravato e quattro suoi coetanei per aver concorso nella commissione dello stesso reato. I fatti risalgono a una notte del mese di fine settembre quando una pattuglia, impegnata in un normale servizio d'istituto, verso le ore 23.30, aveva fermato, davanti a una discoteca di corso Svizzera, un'autovettura con a bordo cinque giovani ragazzi. Dal controllo erano emerse delle violazioni al Codice della Strada contestate sia all'autista, sia al passeggero del sedile anteriore (mancato uso delle cinture di sicurezza). Durante la compilazione degli atti il gruppo di ragazzi aveva messo in atto una ritorsione nei confronti della pattuglia: due per parte, chiedendo chiarimenti agli agenti e facendo scudo coi propri corpi, stavano consentendo a B.M.A. di anni 19, peraltro non oggetto di alcuna contestazione da parte degli agenti, di sabotare con un piccolo temperino lo pneumatico posteriore destro dell'auto di servizio della pattuglia. B.M.A., nell'effettuare la maldestra azione di sabotaggio si è però procurato una piccola ferita al dito indice della mano destra e, pertanto, era rientrato celermente a bordo del veicolo come se niente fosse, tamponandosi con un fazzolettino di carta la piccola ferita. Al termine del controllo gli Agenti avevano notato alcune macchie di sangue vicino all'auto controllata, ma non avevano dato peso alla cosa perché B.M.A. aveva dichiarato di essersi fatto male sul posto di lavoro da cui era uscito poco prima, asserendo di svolgere l'attività di cuoco presso un ristorante li vicino, da dove erano passati gli amici a prenderlo avendo terminato il proprio turno di lavoro. Gli Agenti sono quindi risaliti a bordo del veicolo di servizio riprendendo la pattuglia e, solo successivamente, all'afflosciarsi dello pneumatico posteriore destro, si sono accorti del "sabotaggio" subito. Nei giorni seguenti, gli Agenti hanno interrogato gli occupanti del veicolo e, riusciti a metterli alle strette, sono riusciti a far confessare B.M.A. che si è dichiarato autore del danneggiamento e cercando di scagionare gli amici, assumendosi tutta la responsabilità; dichiarazioni che, tuttavia, non sono servite a sollevare i suoi sodali dalla denuncia per concorso nel reato di danneggiamento, emersa in sede di indagine. Oltre alla denuncia penale B.M.A. dovrà pagare i danni cagionati al veicolo di servizio della Polizia Municipale.
da torinotoday.it