Alessandria
Albanese contromano uccise 4 ragazzi francesi : il P.M. contesta l'omicidio volontario
Alessandria - Omicidio volontario plurimo, lesioni personali gravi, guida in stato di ebbrezza e porto abusivo di un coltello: Ilir Beti, imprenditore edile di 35 anni, resta in carcere dopo che il 13 agosto scorso causò un incidente sulla A26, dove morirono 4 ragazzi francesi.
La Procura di Alessandria ha chiuso le indagini contestando i reati di omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, lesioni personali gravi, guida in stato di ebbrezza e porto abusivo di un coltello. L’uomo, alla guida del suo Suv, viaggiava contromano in autostrada dopo aver bevuto, scontrò un’auto sulla quale si trovavano cinque ragazzi che stavano andando in vacanza in Slovenia. Quattro morirono e uno rimase gravemente ferito. L’imprenditore è stato arrestato alcuni giorni dopo l’incidente.