L’ipotesi
di portare a 150 km l’ora la velocità nelle autostrade a tre
corsie presegnalate, è criticata dall’Associazione Sostenitori
Polizia Stradale (Asaps).
Secondo calcoli fatti dal presidente Giordano Biserni, prendendo ad
esempio il tratto Milano-Rimini, di 340 chilometri, il guadagno reale
totale con i nuovi limiti sarebbe di appena 1 minuto e 50 secondi, perchè
i tratti dove si potrebbe pigiare l’acceleratore fino ai 150 sono solo
due, di 13 e 17 chilometri.
"I tratti individuati per il possibile aumento del limite - spiega
l’Asaps - ammontano a circa 500 km su una rete di 6.400, cioè
meno del 10% dei percorsi autostradali. Peraltro si tratterà
quasi sempre di segmenti inferiori ai 20 chilometri. Insomma, veri coriandoli
nel percorso autostradale di centinaia di chilometri, che questi improvvisi
e brevi sbalzi di velocità, renderanno ancora più pericolosi.
Serviranno solo a far ’scaldare’ il piede agli emuli di Barrichello".
"I 150 non sono solo pericolosi - aggiunge Biserni - ma in tratti
così brevi, con andature a fisarmonica, anche inutili. Chiunque
sia dotato di un normale buonsenso dovrebbe domandarsi se ne vale la
pena. Secondo l’Asaps, no." (RN)