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NO 150/H 19/04/2004

"Limiti a 150, via da giugno"
Ma l’associazione della Stradale contesta: più rischi per risparmiare due minuti

Da "Il Corriere della Sera"

Lunardi comunica la mappa dei percorsi con le nuove velocità ai gestori delle autostrade.

"Limiti a 150, via da giugno"
Ma l’associazione della Stradale contesta: più rischi per risparmiare due minuti

Il ministro dei Trasporti Pietro Lunardi è ottimista: "Sarà questione di qualche settimana". Per intenderci: il tempo di mettere i cartelli. Poi, su almeno 450 chilometri di autostrada, si potrà viaggiare a 150 all’ora. Il "piede pesante" sull’acceleratore sarà consentito dove sono presenti tre corsie per senso di marcia più quella di emergenza. A patto però che il percorso sia uniforme per almeno 10 chilometri e non sia troppo trafficato. Che il numero di incidenti su quel tratto non sia da maglia nera. E soprattutto a patto che non piova: in quel caso alla legge tradizionale non si sfugge, il limite è per tutti di 110 all’ora. Il via libera ai 150 è stato dato lo scorso 27 giugno. Di rinvio in rinvio, nei mesi scorsi si è arrivati a una prima mappa dei tratti interessati. Ora il ministro Lunardi ha inviato una circolare ai gestori autostradali per gli ultimi ritocchi. Il debutto del nuovo limite è stato fissato per giugno. "Sono stati identificati i tratti dove si può andare a 150 all’ora - ha detto Lunardi -. Ora occorre solo rifare la segnaletica". Vale a dire: cartelli con il nuovo limite ogni tre chilometri sui tratti interessati.
Undici i nodi indicati dalla prima mappa. Sei sulla A1 Milano-Napoli: 13,2 chilometri tra Modena Nord e Modena Sud; 10 tra Cassino e San Vittore; 22,5 tra San Vittore e Caianello; 13 tra Frosinone e La Macchia; 21 sul Valmontone; 11 tra Colleferro e Fiuggi. Due i tratti sulla Caserta-Salerno per un totale di 40 chilometri. Quindi 17 chilometri sulla A14 tra Faenza e Forlì; altri 10 sulla A27 tra Treviso Nord e Treviso Sud; infine 12 sulla A26 tra Vercelli Est e l’allacciamento con l’A4. Nella nuova lista dovrebbero figurare almeno altri tre tratti, tutti al Nord, lungo i quali si potrà viaggiare a 150.
"Finalmente: il limite di 110 su quei tratti significava essere fuori dal mondo o semplicemente fare delle multe", plaude l’associazione dei consumatori Telefono Blu. Ma la sua è una voce isolata. L’Associazione sostenitori amici polizia stradale (Asaps) parla di "limite pericoloso e inutile". Pericoloso perché "improvvisi e brevi sbalzi serviranno solo a far scaldare il piede agli emuli di Barrichello". Inutile perché una prova effettuata sulla tratta della vacanza-tipo, i 340 chilometri della Milano-Rimini (di cui 30 su cui si viaggerà a 150), ha dimostrato che il nuovo limite fa guadagnare in tempo esattamente un minuto e 50 secondi. Le sanzioni poi, "esigue per chi si tiene sotto i 200": "Sai che spavento 137,55 euro e due punticini in meno sulla patente". Altroconsumo ha invece inviato una lettera al ministro Lunardi con le "altre cifre che accompagnano i 150 all’ora": "Secondo Istat e Cnr il numero di incidenti aumenta di circa il 2% per ogni incremento di un chilometro all’ora di velocità". Quindi i tempi di frenata: "Per fermare un’auto in corsa a 150 all’ora servono 267 metri".

Alessandra Mangiarotti

Lunedì, 19 Aprile 2004
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