Studio di Linear Assicurazioni: gli automobilisti italiani rischiano per guida dopo assunzione di farmaci

(ASAPS) Quante volte sarà capitato di assumere un farmaco per il mal di testa per presentarsi in forma all’appuntamento di lavoro o, addirittura, un antinfiammatorio per un improvviso mal di denti, un antidepressivo per sollevare l’umore, un antistaminico per gli attacchi di allergia.
Il torpore successivo, se goduto ad occhi chiusi stesi sul divano, può essere taumaturgico e favorire la guarigione; se si presenta mentre si è intenti in altre attività può essere deleterio.
Il “bugiardino” elenca una sfilza interminabile di effetti collaterali ma, pur di stare meglio e in fretta, lo si appallottola gettandolo nel primo cestino.
Eppure molti farmaci, soprattutto se assunti prima di attività importanti come la guida di un veicolo, possono rappresentare davvero un grave pericolo.
Gli italiani sono consapevoli di questo, ma nonostante ciò uno su sette continua in questo comportamento mettendo a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri.
Uno studio dell’Istituto Nexplora, commissionato della compagnia di Assicurazione on-line Linear, ha dato risultati davvero interessanti.
Le donne sono attente ai possibili effetti collaterali dei medicinali e leggono il foglietto illustrativo (78%), così come i cinquantenni (81%). Comportamento diverso da parte dei giovani tra i 18 e i 24 anni: solo il 58% è attento alle conseguenze dell’assunzione del farmaco, il 17% ignora completamente un possibile pericolo.
Il risultato assume caratteristiche particolari se legato al fatto che gli italiani hanno toccato con mano la pericolosità della assunzione di farmaci prima di mettersi alla guida conoscendo personalmente (17%) persone che hanno avuto problemi o per esperienza diretta (33%).
Il 29% delle persone intervistate per lo studio ha dichiarato di essersi fermata per riassumere un tono adeguato alla guida, il 27%, molto ragionevolmente, ha chiesto la sostituzione alla guida.
Lo studio commissionato da Linear sottolinea, una volta di più, l’importanza di un comportamento consono alla guida e non soltanto rispettando il Codice della Strada, ma anche attraverso uno stile di vita sano e consapevole. (ASAPS)