La lettera
Berretti e fregi diversi, ma amicizia per un unico fine
Gentilissima Redazione ,
una mattina di qualche giorno fa mi sono trovato, come accade di solito , al bar a far colazione con i colleghi Carabinieri del locale Comando Radiomobile.
Quattro chiacchere sulla crisi , sulle pensioni , sul difficile momento che accomuna le nostre due amministrazioni e poi qualche considerazione ... e perchè no una fantasiosa speranza che forse in un futuro non così lontano possa veramente mettere fine ai tanti sprechi, agli obsoleti dualismi e alle inutili sovrapposizioni che è purtroppo esclusiva caratteristica della sola nostra amatissima nazione.
Da qui l'attenzione di tutti Noi (eravamo in quattro ) è ricaduta sui nostri berretti, i quali in maniera molto spontanea, erano stati dapprima deposti sul poggia mano del banco bar.
Una battuta dei convenuti, uno scambio di occhiate ed un pensiero di speranza, che sugellato da una calorosa stretta di mano, ci ha fatto sentire più che mai vicini, proprio come i nostri berretti, uno accanto all'altro.
Sovrintendente Polstato Danilo Casoni