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"Celebriamo
il 152° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato
consapevoli che l’estrema gravità degli episodi di terrorismo
che negli ultimi mesi hanno insanguinato il mondo impone a tutti
noi di moltiplicare gli sforzi per tutelare la sicurezza dei cittadini
dalla minaccia posta da criminali agguerriti e determinati, che
hanno messo in mostra un fanatismo suicida senza limiti e senza
confini. È una sfida globale, che richiede una risposta ferma
e determinata, affinché possano uscirne vincenti e rafforzati
quei valori di libertà e democrazia su cui si fonda la nostra
Repubblica e in cui tutti noi crediamo.
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Elevatissimo è il nostro impegno anche sul fronte interno, dove
grazie al sacrificio del Sovrintendente Emanuele Petri ed alla straordinaria
professionalità e dedizione di tanti suoi colleghi siamo riusciti
a cogliere importanti successi nella lotta alle nuove Brigate Rosse. Abbiamo
tuttavia dovuto registrare anche il ripetersi di episodi di vile e criminale
aggressione contro i nostri uomini e le nostre sedi: sono gesti velleitari
ed insensati, che lungi dall’intimidirci o dal far vacillare la nostra
determinazione potranno solo contribuire a rafforzare la nostra serena,
ma ferma volontà di contrastare la violenza in ogni sua espressione.
È la stessa serenità, lo stesso equilibrio e la stessa determinazione
che ha contraddistinto l’operato delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che tutti i giorni sono chiamati a tutelare l’ordine pubblico,
e che ci ha permesso di garantire la libertà di tutti di manifestare
pacificamente le proprie opinioni o di assistere ad un evento sportivo,
trasformando anche raduni di protesta globale in grandi eventi democratici.
Il nostro impegno costante ed incondizionato al servizio della sicurezza
dei cittadini ci ha inoltre portato a conseguire brillanti risultati sia
nel contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina che nella lotta
alla criminalità diffusa e a quella organizzata.
Anche nel nostro Paese, si è ormai affermata la filosofia della
"sicurezza partecipata", che si pone l’obiettivo di individuare
soluzioni condivise in grado di favorire processi collaborativi con tutte
le componenti della società civile.
La migliore dimostrazione del successo di questo nuovo modo di vivere
ed interpretare il nostro ruolo tra la gente e al servizio della collettività
è la straordinaria accoglienza riservata dai cittadini alla figura
del poliziotto di quartiere.
La Polizia di Stato è una istituzione vitale, attiva e dinamica,
che segue costantemente i cambiamenti e le innovazioni del nostro tempo:
è in tale ottica che abbiamo stipulato una serie di convenzioni
con qualificati partner istituzionali e con grandi aziende del settore
privato per vigilare sulla sicurezza delle principali infrastrutture informatiche
e telematiche del Paese. Questo incessante spirito di innovazione, pur
nel rispetto e nella continuità con la nostra storia e le nostre
tradizioni, ha costantemente ispirato e sostenuto le strategie del Dipartimento
anche nel settore della formazione, affinché la professionalità
di ciascun appartenente possa essere quanto più possibile ampia,
aggiornata e realmente all’altezza di una Polizia moderna e di livello
europeo, che è chiamata ad operare al servizio di una società
in continua evoluzione, e a confrontarsi con fenomeni terroristici e problematiche
criminali di estrema complessità e delicatezza.
Con questi sentimenti e questo spirito ci accingiamo ad affrontare un
altro anno di lavoro, pronti ad onorare con i risultati che sapremo conseguire
il nostro impegno nei confronti dei cittadini che ci stimolano e ci sostengono
con la loro fiducia".
Il
Capo della Polizia Direttore
Generale della Pubblica Sicurezza
Giovanni De Gennaro
14 maggio 2004
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